Dure le parole di Fini nei confronti del Presidente del Consiglio. Il Presidente della Camera si è così espresso ieri al programma di La7 PiazzaPulita: “Berlusconi? Deve lasciare, doveva dimettersi già ieri, così non può durare, faccia un passo indietro: il governo si occupa di tutto tranne che di governare”.
Durante la trasmissione ha anche presentato il suo piano per far uscire dalla difficile situazione economica il nostro paese.
Secondo Fini, inoltre, il nostro governo ha ormai “credibilità zero” agli occhi del resto del mondo e il premier Berlusconi dovrebbe dimettersi. È necessario che si formi un nuovo esecutivo che magari contenga anche elementi dell’attuale maggioranza, ma che sappia andare oltre. E, aggiunge, alla guida di questo nuovo governo “dovrebbe esserci un rappresentante dell’attuale maggioranza”.
Sempre secondo il parere di Fini, si arriverà a nuove elezioni entro la primavera del 2012, come d’altronde ha lasciato intendere anche la Lega con le su dichiarazioni. E per allora spera che il Terzo Polo sarà giunto ad una maturazione tale da ottenere il voto di quell’ampia fetta di popolazione che, a suo parere, si è ormai creata tra le sponde Berlusconi-Bossi e Bersani-Vendola-Di Pietro.
Inoltre, durante tutta l’intervista, Fini non ha mai perso occasione per sottolineare l’ormai enorme distanza che lo separa da Berlusconi. Distanza che oggi trova la sua massima espressione nel ddl intercettazioni: “è illiberale e antidemocratico mettere in galera i giornalisti che pubblicano le intercettazioni”. Ha quindi auspicato che non venga posta la fiducia: “Il governo mette la fiducia quando non si fida della sua maggioranza e allora se Berlusconi la pone avrà paura nello scrutinio segreto di quei tanti deputati che mi dicono ‘non se ne può più’ ”.