Scoperta che ha dell’incredibile quella fatta dalla Guardia di finanza di Padova nell’ambito dei controlli operati sulle dichiarazioni consegnate dagli studenti universitari allo scopo di richiedere contributi e benefici allo studio. Leggendo le autocertificazioni di molti di essi si può appurare che si dichiaravano poveri e, dunque, appartenenti a famiglie indigenti, ma la realtà era tutt’altra. Si è scoperto che in loro possesso vi erano Porsche con le quali andavano a seguire le lezioni.
Le erogazioni al momento recuperate ai non aventi diritto ammontano ad oltre 280 ila euro.
L’Ateneo e la Guardia di Finanzia si sono alleati anche contro gli affitti in nero che sono stati recuperati fino ad ora a tassazione 2 milioni di euro.