Università di firenze lancia appello pubblico per la pace
L’Università di Firenze ha recentemente espresso una posizione chiara e forte in merito alla pace. Il Senato Accademico, insieme al Consiglio di Amministrazione, ha approvato all’unanimità un appello pubblico contro ogni forma di guerra e repressione della libertà.
Impegno per la pace
Nel documento si sottolinea l’impossibilità di rimanere in silenzio in un contesto globale caratterizzato da conflitti armati, occupazioni militari e violazioni dei diritti fondamentali. L’Ateneo fiorentino condanna fermamente qualsiasi tipo di conflitto e manifesta solidarietà verso le popolazioni colpite, oltre a schierarsi a sostegno di studenti e ricercatori perseguitati.
Azioni concrete dell’Ateneo
Oltre alle dichiarazioni, l’Università si impegna attivamente a promuovere spazi di dialogo sulla giustizia, la libertà accademica e la cooperazione internazionale. Viene invitato ogni Dipartimento a organizzare incontri aperti su temi quali giustizia globale e dialogo tra i popoli, anche al di fuori delle tradizionali aule universitarie.
Potenziamento delle borse di studio
Tra le iniziative pratiche annunciate vi è il rafforzamento delle borse di studio destinate a rifugiati e accademici costretti a fuggire dai propri paesi a causa dei conflitti.
Un appello collettivo
Il messaggio finale trasmesso dall’Università è inequivocabile: “La pace è una responsabilità pubblica”. Si invita quindi tutte le università italiane ed europee ad unirsi per creare una rete collaborativa che condivida strumenti, progetti e visioni comuni per costruire un futuro orientato alla pace.
- Senato Accademico
- Consiglio di Amministrazione
- Ateneo Fiorentino
- Dipartimenti Universitari
- Studenti perseguitati
- Rifugiati accademici