Turismo in toscana estate 2025: crescita contenuta del 0,3%

Il settore turistico in Toscana mostra segnali di crescita per la prossima stagione estiva, sebbene a un ritmo più contenuto rispetto agli anni precedenti. Le proiezioni indicano un incremento della domanda principalmente da parte dei turisti stranieri, mentre quella italiana risulta influenzata negativamente dall’inflazione. I dati, raccolti dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, evidenziano un aumento dell’1,1% nei primi cinque mesi del 2025 rispetto all’anno precedente.

andamento del turismo toscano

Secondo le dichiarazioni del presidente Eugenio Giani e dell’assessore Leonardo Marras, la situazione attuale conferma l’attrattività della Toscana come meta turistica. Nonostante una crescita più modesta, il sistema turistico continua a funzionare bene grazie alla forte domanda internazionale. Si avverte una contrazione nel mercato interno dovuta alla diminuzione del potere d’acquisto degli italiani. È fondamentale mantenere alta l’attenzione sulle politiche promozionali e sull’offerta turistica per garantire un futuro sostenibile e diversificato.

dati previsionali per l’estate 2025

Le previsioni per l’estate indicano una crescita limitata del 0,3%, con oltre 5,8 milioni di turisti attesi tra giugno e agosto e circa 22,1 milioni di pernottamenti previsti. Si stima una flessione delle presenze italiane (-0,5%), che raggiungeranno i 10,5 milioni, mentre quelle straniere sono destinate ad aumentare (+0,9%) fino a 11,6 milioni.

• Crescita prevista per le strutture alberghiere (+0,6%)
• Aumento delle prenotazioni dall’estero (+1,7%)
• Flessione delle prenotazioni italiane (-0,8%)
• Stabilità nelle strutture extralberghiere (+0,1%)

analisi delle tipologie di prodotto turistico

I flussi turistici nelle città d’arte mostrano un incremento previsto del 0,8%, sostenuto dalla domanda straniera (+1,4%). Al contrario si registra una flessione della richiesta italiana (-1,3%). Anche le località balneari vedranno un aumento (+0,3%), mentre le aree montane registreranno un calo significativo (-0,7%). Per quanto riguarda le aree rurali e collinari non ci sono variazioni significative rispetto all’anno scorso.

flussi turistici in base alle nazionalità

I mercati europei continuano a predominare con incrementi variabili da parte di diverse nazionalità: francesi, polacchi e tedeschi mostrano tendenze positive. Anche i visitatori provenienti da Stati Uniti e Canada evidenziano segni positivi. Si osserva una leggera diminuzione nelle prenotazioni da parte di coreani e giapponesi.

• Francesi
• Polacchi
• Tedeschi
• Olandesi
• Svizzeri
• Britannici
• Statunitensi
• Australiani
• Canadesi
• Brasiliani
• Cinesi