Tregua israele-iran, trump chiede a netanyahu di fermarsi

Contenuti dell'articolo

Il recente colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti e il premier israeliano ha avuto un ruolo cruciale nel mantenere la tregua tra Israele e Iran. Questo incontro è avvenuto dopo l’annuncio di Donald Trump riguardo al cessate il fuoco, necessario per evitare una nuova escalation di tensioni tra i due paesi, già in conflitto.

L’intervento di Trump

Donald Trump ha dovuto intervenire per risolvere le crescenti tensioni, poiché Israele accusava l’Iran di aver violato la tregua con attacchi missilistici, mentre Teheran negava tali affermazioni. Prima della sua partenza per il vertice NATO all’Aja, il presidente americano ha espresso la sua frustrazione riguardo alla situazione complicata.

Il colloquio con Netanyahu

Durante la conversazione con Benjamin Netanyahu, Trump si è mostrato deciso e diretto, evidenziando l’importanza della stabilità nella regione. L’ufficio del premier israeliano ha confermato che Trump ha elogiato gli sforzi militari di Israele e ha manifestato fiducia nel cessate il fuoco.

La ricostruzione israeliana

Secondo quanto riportato da Tel Aviv, prima dell’attuazione del cessate il fuoco fissato alle 7 del mattino, Israele avrebbe condotto un attacco aereo su obiettivi strategici a Teheran. In risposta ai presunti attacchi iraniani, l’Aeronautica militare israeliana avrebbe distrutto un radar nei pressi della capitale iraniana.

La posizione dell’Iran

L’Iran ha dichiarato che non intende violare la tregua a meno che non venga provocato da ulteriori azioni israeliane. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha sottolineato l’importanza del dialogo e ha condannato le aggressioni statunitensi come una violazione della sovranità nazionale.

  • Donald Trump
  • Benjamin Netanyahu
  • Masoud Pezeshkian
  • Aeronautica Militare Israeliana
  • Basi paramilitari iraniane (Basij)