Sport per crescere: il progetto innovativo della fondazione Niguarda

iniziativa per contrastare l’abbandono sportivo giovanile
Un’importante iniziativa è stata recentemente presentata al Centro di Riabilitazione Equestre Vittorio di Capua dell’Ospedale Niguarda, dove si è tenuta una cena di gala per inaugurare il progetto “Sport per Crescere”. Questo programma, promosso dalla Fondazione Ospedale Niguarda, mira a combattere l’abbandono sportivo tra i giovani e a promuovere il loro benessere psicofisico.
ospiti illustri all’evento
Alla cerimonia hanno partecipato figure significative come:
- Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia
- Guido Bertolaso, Assessore al Welfare Regione Lombardia
- Federica Picchi, Sottosegretario con delega Sport e Giovani Regione Lombardia
- Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili Comune di Milano
- Vittorio Grigolo, tenore internazionale che ha deliziato gli ospiti con esibizioni musicali
obiettivi del progetto “sport per crescere”
“Sport per Crescere” si allinea alle raccomandazioni del Ministero della Salute e ai valori dell’ASST Niguarda, designato come Ospedale di riferimento per i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Il progetto intende rafforzare i fattori protettivi per la salute degli adolescenti attraverso pratiche sportive.
dichiarazioni dei rappresentanti della fondazione
Alberto Zoli, Direttore Generale dell’Ospedale Niguarda, ha espresso soddisfazione per l’avvio di un’iniziativa così significativa. Ha sottolineato l’impegno costante verso la comunità e il ruolo fondamentale dello sport nella crescita dei giovani. Anche Riccardo Bertollini, Segretario Generale della Fondazione Niguarda, ha evidenziato l’importanza di supportare la salute psicologica dei ragazzi attraverso lo sport.
programmazione delle attività coinvolte
“Sport per Crescere” prevede il coinvolgimento di scuole medie e istituti sportivi nelle città di Milano, Bormio e Livigno. Il programma comprende attività formative destinate a educatori e allenatori, oltre a campagne di sensibilizzazione rivolte alle famiglie. L’efficacia delle azioni sarà monitorata tramite la raccolta dati, garantendo così la possibilità di replicare il modello su scala nazionale e internazionale.