Sostenibilità e diritto alla riparazione dei dispositivi medici secondo Lanzani

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Il convegno nazionale degli ingegneri clinici ha messo in evidenza l’importanza del diritto alla riparazione nel settore biomedicale, un tema cruciale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei dispositivi medici. Durante l’evento, che si è svolto a Napoli dal 14 al 17 giugno 2025, esperti del settore hanno discusso le implicazioni di questo movimento, noto come “Right to Repair”.

diritto alla riparazione e responsabilità degli ingegneri clinici

Alberto Lanzani, membro del direttivo dell’Associazione italiana ingegneri clinici (Aiic), ha sottolineato che rivendicare il diritto alla riparazione significa permettere agli ospedali di gestire autonomamente il ciclo di vita dei loro dispositivi medici. Questo approccio è fondamentale per contrastare l’obsolescenza programmata e garantire una maggiore sostenibilità nella gestione delle tecnologie utilizzate in ambito sanitario.

gestione operativa e manutentiva

Lanzani ha inoltre evidenziato che la responsabilità degli ingegneri clinici non si limita alla selezione delle tecnologie più avanzate, ma include anche la gestione operativa e manutentiva delle stesse. È essenziale trovare un equilibrio tra libertà di gestione e standard prestazionali, considerando che i produttori spesso definiscono arbitrariamente la vita utile dei dispositivi.

sfide finanziarie del Servizio sanitario nazionale

Nell’intervento è emerso che il Servizio sanitario nazionale affronta un sottofinanziamento significativo, stimato intorno ai 40 miliardi di euro. In questo contesto, l’impossibilità di riparare apparecchiature ancora funzionanti aggrava ulteriormente le difficoltà economiche. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) avrebbe potuto essere un’opportunità per promuovere il riutilizzo delle attrezzature, ma spesso è stato accompagnato da scelte improntate a dismissioni lineari.

sostenibilità ambientale

Lanzani ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità ambientale legata al Right to Repair. L’Italia ha raggiunto l’Overshoot Day già il 6 maggio, segnalando un consumo insostenibile delle risorse naturali. L’ingegneria clinica può contribuire a una gestione più consapevole delle risorse attraverso pratiche sostenibili.

  • Alberto Lanzani – Direttivo Aiic
  • Membri dell’Associazione italiana ingegneri clinici
  • Partecipanti al convegno di Napoli
  • Esperti del settore biomedicale