Sostegno aziendale come leva per natalità e produttività

emergenza natalità in italia
Il calo della natalità in Italia costituisce un problema di rilevanza sociale ed economica che coinvolge l’intero sistema del Paese, incluse le aziende. Questa tendenza negativa, se non affrontata con strategie adeguate, potrebbe compromettere anche la crescita economica. È quindi indispensabile che le imprese si impegnino attivamente nella promozione di politiche e iniziative a favore delle famiglie e della natalità.
iniziativa rete adamo
Tre aziende – Kraft Heinz (con il brand Plasmon), Chicco ed Edenred Italia – hanno dimostrato la possibilità di collaborare per sviluppare misure efficaci, come evidenziato dai risultati di un sondaggio dal titolo ‘Genitorialità e welfare: la chiave per il futuro delle imprese e della società’, presentato presso la sede Edenred a Milano.
sondaggio su genitorialità e welfare
Il sondaggio ha coinvolto 705 dipendenti, con una composizione del 54% di genitori e il 46% di non genitori. La fascia d’età predominante tra gli intervistati è quella compresa tra i 25 e i 45 anni.
dati significativi emersi dalla survey
I dati più rilevanti includono un punteggio di 79% degli intervistati che raccomanderebbero la propria azienda, rispetto al 43%% della media nazionale secondo il rapporto Great Place to Work 2025. Inoltre, l’80% dei dipendenti ritiene che le misure a sostegno della genitorialità favoriscano una pianificazione serena del proprio futuro familiare.
- Kraft Heinz
- Chicco
- Edenred Italia
- Corrado Colombo, portavoce Rete Adamo
- Gigi De Palo, presidente Fondazione Natalità
- Alessandro Fontana, direttore centro studi Confindustria
- Simona Finazzo, chief public affairs officer Edenred Italia
- Arianna Visentini, ceo Variazioni
- Luigi Cimmino Caserta , responsabile relazioni istituzionali Kraft Heinz
sostenibilità delle politiche aziendali per la natalità
I dipendenti hanno evidenziato due aspetti fondamentali per gestire al meglio la famiglia:
flessibilità lavorativa (86,4%) e riduzione dell’impatto economico (74,68%). È interessante notare che le richieste principali verso le istituzioni riguardano una maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia (86,49%) e stabilità economica (85,49%). Questi elementi risultano cruciali nelle priorità attuali.
bene comune per aziende e istituzioni pubbliche
I dati indicano chiaramente come le aziende possano contribuire attivamente affrontando queste priorità attraverso politiche strutturate. I risultati sono tangibili: nel primo anno si è registrato un abbassamento delle dimissioni volontarie del 4%% e un incremento del tasso di natalità pari al 2%%.
sintesi conclusiva sulla crisi demografica in italia
L’emergenza demografica richiede azioni concrete da parte sia delle imprese sia delle istituzioni pubbliche per creare politiche integrate capaci di rispondere alle esigenze familiari. La collaborazione tra pubblico e privato rappresenta una strada fondamentale per promuovere cambiamenti duraturi nella società italiana.
L’incontro ha visto la partecipazione anche di figure chiave che contribuiscono alla discussione sulle politiche familiari in Italia.