Siena: i sindaci scrivono ai parlamentari contro i tagli alla provincia

richiesta di intervento per la sicurezza stradale

Un gruppo di sindaci provenienti da 32 Comuni della provincia ha inviato una lettera a tutti i gruppi parlamentari, esprimendo l’urgenza di attivarsi presso il Ministero delle Infrastrutture. Contestualmente, è stata richiesta un incontro con il Prefetto di Siena. La mobilitazione locale continua in risposta ai tagli governativi previsti per la manutenzione e la sicurezza stradale, che per la Provincia di Siena si traducono in una riduzione di 3.4 milioni di euro nei soli anni 2025-2026.

reazioni alla situazione attuale

Agnese Carletti, presidente della Provincia di Siena e membro dell’UPI, ha commentato: “Le dichiarazioni pubblicate non trovano riscontro negli atti ufficiali. Pertanto, stiamo rivedendo il piano delle opere pubbliche e gli appalti già in corso.” Carletti ha espresso speranza che, dopo le manifestazioni che hanno coinvolto tutte le Province italiane, il Ministero possa riconsiderare le decisioni prese e ripristinare i fondi tagliati.

la mancanza di partecipazione dei comuni

È stata evidenziata con dispiacere l’assenza nella mobilitazione dei Comuni di Siena, Piancastagnaio e Monticiano, sottolineando come questo possa indicare una scarsa priorità attribuita alla sicurezza e alla manutenzione stradale.

l’importanza della compattezza tra amministratori

Carletti ha anche ribadito l’importanza della coesione tra gli amministratori locali: “In un momento così critico sarebbe opportuno mostrare unità, proprio come avvenuto a livello nazionale dai presidenti di Provincia.” Ha messo in discussione se alcuni amministratori possano anteporre le campagne elettorali ai servizi essenziali per i cittadini.

dati sulla spesa provinciale

Nel prossimo incontro verranno presentati dati sull’avanzamento della spesa da parte delle Province riguardanti i fondi disponibili. Attualmente, la Provincia di Siena registra oltre il 90% nell’utilizzo dei fondi assegnati. Questo dato mira a sfatare qualsiasi insinuazione riguardo all’incapacità gestionale dei territori. La validità del lavoro svolto dalle Province è stata recentemente confermata anche da rappresentanti delle forze economiche e sociali locali.