Sicurezza alimentare in toscana: allarme coldiretti sui cibi stranieri pericolosi

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allerta alimentare nel 2025: cibi contaminati in arrivo


Un preoccupante allarme alimentare emerge con sempre maggiore frequenza, evidenziando la presenza di alimenti contaminati che giungono sulle tavole italiane. Diverse tipologie di prodotti, come il burro di arachidi indiano e il pollo polacco, si trovano frequentemente al centro di controlli per la loro potenziale pericolosità. Coldiretti Toscana ha avviato una campagna di raccolta firme nei mercati contadini, mirata a garantire l’etichettatura d’origine e il principio di reciprocità, al fine di tutelare sia i consumatori che gli agricoltori.

prodotti contaminati: un rischio quotidiano

Alcuni degli alimenti segnalati includono:

  • Burro di arachidi indiano contenente aflatossina
  • Pollo polacco con salmonella
  • Ostriche francesi contaminate da norovirus
  • Arance egiziane con residui di Chlorpropham, pesticida vietato nell’UE dal 2020

I dati provenienti dal sistema Rasff rivelano che quasi ogni giorno un alimento importato viene bloccato ai confini nazionali. La prossima iniziativa della Coldiretti si svolgerà al mercato di Porta San Frediano a Firenze, dove sarà attivato un info point per sensibilizzare i cittadini su queste problematiche.

sottolineature dalla presidente coldiretti toscana

Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana, ha dichiarato: “I nostri mercati non sono solo spazi per fare acquisti, ma occasioni preziose per informare e educare i cittadini sui temi della sicurezza alimentare.” Si richiede pertanto una maggiore trasparenza attraverso l’obbligo dell’indicazione dell’origine in etichetta per tutti i prodotti alimentari.

l’importanza della trasparenza alimentare

I risultati indicano che gli alimenti e le bevande provenienti dall’estero presentano otto volte più rischi rispetto a quelli Made in Italy. Secondo l’ultimo rapporto Efsa, il 5,6% dei prodotti agroalimentari importati presenta residui chimici irregolari contro lo 0,7% dei prodotti nazionali.

richiesta del principio di reciprocità

Coldiretti chiede l’applicazione del principio di reciprocità nelle importazioni da Paesi con normative sulla sicurezza alimentare meno rigorose. È fondamentale garantire la piena trasparenza sull’origine degli ingredienti attraverso leggi europee che impongano l’etichettatura chiara.

sottoscrizione della proposta legislativa

La proposta legislativa è disponibile nei mercati contadini e online. Per ulteriori informazioni è possibile consultare i canali ufficiali della Coldiretti Toscana.