Sant’Ivo tra i pupilli: l’affresco di Masolino rinasce nella Chiesa degli Agostiniani di Empoli

Il recente restauro dell’affresco ‘Sant’Ivo tra i pupilli’, realizzato da Masolino da Panicale, è stato presentato al pubblico il 20 giugno presso la Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani situata in via dei Neri. Questo intervento non solo mette in risalto l’importanza storica di Empoli nel Quattrocento italiano, ma testimonia anche il valore del patrimonio culturale della città. Durante l’evento, sono stati illustrati i dettagli del restauro e l’opera ha ripreso vita nel suo contesto originale.
dichiarazioni significative
Alessio Mantellassi, sindaco di Empoli, ha sottolineato come l’eredità artistica lasciata da Masolino dimostri la ricchezza storica e culturale della città, evidenziando il ruolo fondamentale della collaborazione tra pubblico e privato per la salvaguardia del patrimonio.
Matteo Bensi, assessore alla Cultura, ha dichiarato che questo restauro conclude un ciclo di recupero del transetto destro della chiesa, permettendo una nuova lettura dell’importante contributo di Masolino a Empoli nel 1424.
Interventi e collaborazioni
Don Guido Engels, proposto di Empoli, ha espresso soddisfazione per il restauro e ringraziato i finanziatori coinvolti. Ha ricordato anche l’importanza delle opere artistiche come simboli di pace in tempi difficili.
Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze, ha evidenziato la centralità di Empoli nel primo Rinascimento e il valore collettivo rappresentato dalla restituzione dell’opera alla comunità.
aspetti tecnici del restauro
Lidia Cinelli, restauratrice dell’affresco, ha descritto le tecniche utilizzate per riportare alla luce l’opera. L’intervento ha incluso metodologie diverse come la pulitura con carta giapponese e impacchi di cellulosa per garantire una conservazione adeguata delle pitture.
sostenitori del progetto
- Stefano Cappelli
- Cristiano Tempestini
- Lidia Cinelli
- Mons. Giulio Lorini (storico)
- Dott.ssa Laura Torricini (Soprintendenza)
- Dott.ssa Elena Alfani (Soprintendenza)
- Dott. Alberto Felici (Soprintendenza)
storia dell’affresco ‘sant’ivo tra i pupilli’
L’affresco fu eseguito nel 1424 ed è stato scoperto sotto uno strato di scialbo nel 1943 durante una campagna di restauri diretta da Ugo Procacci. Negli anni successivi è stato esposto in numerose mostre internazionali. Il recente intervento si inserisce all’interno dei lavori avviati in occasione della mostra ‘Empoli 1424’, dedicata a Masolino e alle sue opere.
L’esposizione commemorava il 600° anniversario della creazione delle opere più celebri dell’artista, inclusa quella nella Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani.