Rischio truffe carte di credito: chi deve stare attento?

Il fenomeno delle frodi legate alle carte di credito sta crescendo in modo preoccupante, come dimostrano le indagini condotte da Norstat e mUp Research per il servizio di comparazione Facile.it. Circa 3 milioni di cittadini italiani hanno segnalato addebiti non autorizzati o transazioni mai effettuate.
Aumento delle frodi con carte di credito
Dallo studio emerge che le truffe più comuni utilizzano prevalentemente strategie semplici ma estremamente efficaci. La forma di frode più frequente è il phishing, che risulta efficace nel 38% dei casi. Attraverso email fraudolente, abilmente formulate, i malintenzionati riescono a raccogliere dati personali, tra cui i numeri delle carte di credito, per un utilizzo illecito successivo.
I metodi di frode più diffusi
I principali metodi impiegati per perpetrare queste truffe includono:
- Email phishing: la tecnica più comune.
- SMS fraudolenti: ingannano le vittime facendole credere che provengano da enti affidabili come banche o poste.
- Siti web falsi: progettati per raccogliere informazioni sensibili dalle vittime.
- Call center truffaldini: sempre più difficili da gestire a causa dei filtri anti-spam attuati dall’AGCOM.
I profili delle vittime delle frodi
I giovani tra i target principali
Dalle ricerche emerge che le principali vittime delle frodi sono i giovani, contrariamente a quanto si potrebbe pensare. Gli adulti oltre i 40 anni risultano meno esposti a questi rischi. Un fattore determinante potrebbe essere l’uso crescente di piattaforme digitali emergenti come Telegram, TikTok, e WhatsApp. Anche i laureati rappresentano un target frequentemente colpito dalle truffe.
Mancanza di denunce tra le vittime
Poco più del 26% degli intervistati ha dichiarato di non aver presentato denuncia dopo aver subito una frode. Le motivazioni alla base della mancata segnalazione sono varie:
- Somma minima sottratta: oltre il 34% ritiene che l’importo rubato fosse troppo basso per giustificare una denuncia.
- Pessimismo: il 23% si sente rassegnato e crede che recuperare i fondi sia impossibile.
- Timore del giudizio sociale: circa il 14% teme il giudizio altrui per essere caduto nella trappola della truffa.
L’aumento delle frodi con carte di credito richiede una maggiore consapevolezza e vigilanza da parte degli utenti, affinché possano proteggersi meglio in un contesto sempre più complesso e insidioso.