Rischio cardiovascolare a milano: la campagna ‘da quore a cuore’ riparte

La campagna promossa da Novartis si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al rischio cardiovascolare, all’aderenza terapeutica e alla prevenzione. Attraverso un’iniziativa visiva che utilizza il simbolo del ‘Quore’, si intende richiamare l’attenzione sull’importanza del dialogo con i cardiologi e su un follow-up adeguato per garantire una corretta gestione della salute cardiovascolare.
iniziativa a milano: il simbolo del ‘quore’
In occasione dell’installazione avvenuta a Milano, in piazza XXV Aprile, sono state presentate due mani disallineate che, attraverso un semplice gesto, si ricompongono formando un cuore perfetto. Questo evento ha coinciso con la giornata in cui si registrano il maggior numero di infarti, sottolineando l’urgenza di prendersi cura del proprio cuore quotidianamente. Inoltre, i dati forniti dalla nuova indagine Iqvia Italia evidenziano che ben 1 paziente su 3 non segue correttamente il percorso di cura.
dati preoccupanti sulla salute cardiovascolare
Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), circa un quarto della popolazione tra i 35 e i 74 anni presenta ipercolesterolemia. Ogni anno oltre 390.000 ospedalizzazioni sono attribuibili a malattie cardiovascolari, rappresentando il 20% dei ricoveri totali. Gianfranco Sinagra, presidente eletto della Società Italiana di Cardiologia (Sic), ha sottolineato la necessità di garantire aderenza e monitoraggio nei percorsi terapeutici.
il fenomeno dei pazienti fuori dal percorso di cura
Dalla ricerca Iqvia Italia emerge che molti pazienti non seguono le terapie prescritte né effettuano controlli regolari. In particolare:
- Il 28% non conosce i propri valori di colesterolo LDL;
- Il 58% ignora il valore target da raggiungere;
- Circa il 51% non assume regolarmente i farmaci;
- Il 40% ha interrotto la terapia per sfiducia.
disparità territoriali nella prevenzione
L’indagine mette in luce anche un divario significativo tra Nord e Sud Italia riguardo alla qualità dell’assistenza sanitaria. Mentre al Nord ci sono più diagnosi di ipercolesterolemia, al Sud aumentano le complicanze tardive dovute alla mancanza di controlli regolari. Fabrizio Oliva, past president dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco), ha evidenziato l’importanza di una presenza capillare sul territorio per migliorare la prevenzione.
sostenere la comunicazione tra pazienti e medici
Molti pazienti vivono la loro condizione con ansia e difficoltà comunicative. È fondamentale che gli specialisti lavorino per creare relazioni basate sulla fiducia affinché i pazienti possano sentirsi accolti nel loro percorso terapeutico.
proseguimento della campagna ‘da quore a cuore’
L’iniziativa continuerà fino al 2025, offrendo eventi sul territorio e consulti gratuiti per coloro che sono ad alto rischio cardiovascolare o hanno già vissuto eventi acuti. Chiara Gnocchi, Country Comms & Advocacy Head Novartis Italia, ha affermato che l’obiettivo è fornire ascolto e soluzioni concrete ai pazienti.
informazioni aggiuntive sulla campagna
I partecipanti possono iscriversi al programma educativo online ‘Da Quore a Cuore’, ricevendo contenuti personalizzati utili per affrontare consapevolmente il proprio percorso di cura.