Referendum: oggi si vota, quesiti, orari e quorum da sapere

Il prossimo referendum del 8 e 9 giugno 2025 rappresenta un’importante occasione per gli elettori italiani, che saranno chiamati a esprimere il proprio voto su temi cruciali legati al lavoro e alla cittadinanza. Per la prima volta, è prevista la possibilità di votare anche per i cittadini residenti all’estero e per quelli temporaneamente fuori sede. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata sui quesiti referendari e sulle modalità di voto.
I referendum sul lavoro
In totale, sono quattro i quesiti che riguardano la disciplina del lavoro. Gli elettori dovranno decidere su:
- Abrogazione della disciplina sui licenziamenti illegittimi: si propone di ripristinare il diritto al reintegro per i lavoratori licenziati senza giusta causa.
- Abrogazione parziale delle indennità per licenziamenti: si intende superare il limite attuale di sei mensilità come risarcimento in caso di licenziamento illegittimo.
- Reintroduzione dell’obbligo di causale specifica: il quesito mira a garantire maggiore protezione ai contratti di lavoro inferiori ai 12 mesi.
- Responsabilità solidale in caso di infortuni sul lavoro: si propone l’abrogazione della responsabilità limitata del committente rispetto agli incidenti occorsi ai dipendenti delle imprese appaltatrici.
Il quesito sulla cittadinanza
Il quinto quesito riguarda la cittadinanza italiana: si propone di ridurre da 10 a 5 anni il periodo necessario di residenza legale in Italia per gli stranieri maggiorenni extracomunitari che richiedono la cittadinanza. Questa modifica potrebbe agevolare circa 2,3 milioni di persone già presenti nel paese.
Quorum e voto dei fuori sede
I referendum necessitano del raggiungimento del quorum, fissato al 50% +1 degli aventi diritto al voto affinché siano considerati validi. In questa tornata, è importante sottolineare che sarà possibile esercitare il diritto di voto anche per chi è domiciliato in comuni diversi da quello di residenza abituale. Possono votare coloro che, per motivi professionali o accademici, risiedono temporaneamente in altre province da almeno tre mesi.
- Cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero)
- Cittadini temporaneamente all’estero per almeno tre mesi
- Familiari conviventi con cittadini residenti all’estero