Referendum empolese valdelsa: sì per difendere lavoro e fermare precarietà

Il 8 e 9 giugno si svolgeranno le votazioni per cinque quesiti referendari di fondamentale importanza. La posizione espressa è chiara e decisa: SI per salvaguardare il lavoro; SI per porre fine alla precarietà; SI per tutelare la vita dei lavoratori; SI per garantire stipendi equi; SI per riconoscere diritti e dignità a tutti coloro che vivono e crescono nel Paese. Coloro che sono sensibili a queste tematiche saranno spinti a esprimere un voto convinto, sostenendo così un futuro migliore per tutti.
importanza della partecipazione al voto
È essenziale che ogni cittadino eserciti il proprio diritto di voto, indipendentemente dalle proprie opinioni personali. L’espressione democratica rappresenta sia un diritto sia un dovere, spesso sottovalutato. È noto come alcune figure istituzionali abbiano tentato di dissuadere la popolazione dall’andare alle urne, incoraggiando l’astensionismo. A tali inviti si oppone una risposta ferma e convinta.
le ragioni del SI
I cinque quesiti referendari mirano a promuovere misure significative nei seguenti ambiti:
- Tutela del lavoro
- Stabilità occupazionale
- Sicurezza economica
- Diritti dei lavoratori
- Dignità sociale
appelli da diverse forze politiche
Numerosi partiti politici hanno lanciato appelli al voto in favore dei quesiti referendari, evidenziando l’importanza di partecipare attivamente alla democrazia.
ospiti e personalità coinvolte
- Andrea Vitello, Coportavoce Europa Verdi, Empoli