Prevenzione cuore: la svolta culturale necessaria per il ssn

il servizio sanitario nazionale e la prevenzione

Il presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore, ha recentemente evidenziato l’importanza di un cambiamento radicale nel Servizio sanitario nazionale (Ssn). Durante gli Stati Generali della prevenzione, ha dichiarato che il Ssn si trova a un punto cruciale: è necessario passare dall’essere reattivi nell’affrontare le emergenze a un approccio proattivo in grado di anticiparle.

l’importanza dei dati nella salute pubblica

Migliore ha sottolineato che “l’intelligenza artificiale senza dati è cieca”. Per garantire una gestione efficace delle emergenze sanitarie, non basta implementare algoritmi; è fondamentale disporre di dati interoperabili, sviluppare una cultura del dato e adottare strumenti adeguati per utilizzare tali informazioni in modo trasparente. La frammentazione informativa rappresenta un ostacolo significativo per il Ssn.

un nuovo paradigma nella salute

Secondo Migliore, per attuare un vero cambiamento è essenziale coinvolgere tutti i professionisti del settore sanitario. Ogni operatore deve diventare, nel proprio ruolo, un tecnico della prevenzione. Questo richiede non solo nuove competenze ma anche una trasformazione della mentalità collettiva. È necessario valorizzare figure professionali come il tecnico della prevenzione, aggiornando i riferimenti normativi obsoleti.

la strada verso l’innovazione etica

La Fiaso ha avviato l’Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale in sanità pubblica con l’obiettivo di promuovere un’innovazione etica e condivisa. Questo processo non può essere delegato a pochi: deve diventare patrimonio comune di tutti gli operatori sanitari. Migliore conclude affermando che la “prevenzione intelligente” è già realizzabile e richiede lo stesso coraggio mostrato nel 1978 quando fu creato il Ssn.

  • Giovanni Migliore – Presidente Fiaso
  • Orazio Schillaci – Ministro della Salute
  • Sergio Mattarella – Presidente della Repubblica