Prato marcia per i diritti al Toscana Pride 2025 con 30mila partecipanti

Prato accoglie la marea arcobaleno del Toscana Pride 2025
Il Toscana Pride 2025 ha visto una partecipazione massiccia a Prato, con circa 30.000 persone unite per celebrare i diritti della comunità LGBTQIA+. L’evento non solo rappresenta un momento di festa, ma è anche un’importante occasione di protesta contro le violazioni dei diritti umani perpetrate da governi autoritari e oppressivi. La manifestazione si sposterà poi a Pistoia per il Pride Party finale.
Messaggi di unità e rivendicazione
Il Comitato organizzatore ha sottolineato l’importanza dei Pride come spazi sicuri, dove le persone possono esprimere la propria identità senza paura. Questo evento è dedicato a tutte le vittime di violenza patriarcale, alle persone disabili e ai migranti privati dei loro diritti, evidenziando la necessità di abbattere le barriere sociali ed economiche.
Riconoscimenti e dediche significative
- Popolo palestinese
- Persone transgender e non binarie
- Donne vittime di violenza
- Persone disabili e razzializzate
- Migranti senza diritti di cittadinanza
Nardini: “Uniti per i diritti”
L’assessora Nardini ha ribadito il supporto della Regione Toscana al Toscana Pride, evidenziando l’importanza della visibilità della comunità LGBTQIA+. In un periodo caratterizzato da attacchi ai diritti civili, è fondamentale continuare a sostenere ogni forma d’amore e famiglia.
Spinelli (Pd): “Diritti civili e sociali sono interconnessi”
L’assessora Serena Spinelli ha espresso preoccupazione riguardo alla separazione tra diritti civili e sociali, affermando che entrambi sono minacciati dai regimi sovranisti. Ha descritto l’evento come un fiume arcobaleno che attraversa Prato, simbolo di inclusione e solidarietà. La Toscana deve rimanere un faro di giustizia sociale e libertà individuale.