Poliziotte promuovono la prevenzione dei tumori con ‘Care for Caring’

risultati preliminari dell’iniziativa “Care for Caring 2.0”
Il progetto “Care for Caring 2.0” ha ottenuto risultati significativi in poco più di un mese dal suo avvio, raggiungendo circa 400 donne e offrendo quasi 200 ore di prestazioni mediche specializzate in chirurgia senologica e radiologia. Questo ha permesso l’esecuzione di altrettanti screening di primo livello per la prevenzione del tumore al seno. Inoltre, sono state distribuite oltre 7.000 copie di materiale informativo alle partecipanti, estendendo il messaggio anche a familiari e conoscenti.
obiettivi del progetto
“Care for Caring 2.0 – Ambasciatrici della Prevenzione” è un’iniziativa che mira a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno, rivolta principalmente alle future agenti di polizia in formazione presso le scuole della Polizia di Stato. L’evento di presentazione si è svolto alla Camera dei deputati ed è stato promosso dall’onorevole Annarita Patriarca.
promozione della cultura della prevenzione
L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per diffondere la cultura della prevenzione all’interno delle forze dell’ordine, contribuendo così a migliorare il servizio di sicurezza per la collettività. Il progetto coinvolge 8 città italiane, da Nord a Sud, tra cui:
- Peschiera del Garda
- Piacenza
- Trieste
- Alessandria
- Roma
- Nettuno
- Campobasso
- Spoleto
novità dell’edizione 2025
L’edizione attuale del progetto si distingue per il coinvolgimento specifico delle donne tra i 20 e i 44 anni, segmento spesso escluso dai programmi pubblici di screening mammografico, che attualmente prevedono controlli solo per le fasce d’età superiori. Le donne appartenenti alla Polizia di Stato possono usufruire gratuitamente di visite senologiche e ecografie, con valutazioni specialistiche disponibili.
sostegno istituzionale e collaborazione scientifica
“Care for Caring” è realizzato con il supporto non condizionante di AstraZeneca come main sponsor e dei partner tecnici GE HealthCare e Samsung Healthcare Italia. Il progetto riceve anche il patrocinio dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e dalla Fondazione Aiom.
dichiarazioni significative sul progetto
L’onorevole Patriarca ha sottolineato l’importanza della prevenzione nella salute individuale e collettiva, evidenziando come questo programma possa trasformare le partecipanti in ambasciatrici attive della salute nelle loro comunità. Anche Giuseppe Curigliano, presidente della Società europea di oncologia medica (Esmo), ha enfatizzato l’importanza degli screening regolari e dei corretti stili di vita per una diagnosi precoce efficace.
soddisfazione degli organizzatori
Mario Mazzotti, dirigente generale medico referente del progetto per la Polizia, ha evidenziato come molti membri dello staff non avessero mai effettuato controlli senologici prima dell’iniziativa, rendendo cruciale l’opera informativa svolta dal programma.
impatto positivo sulla comunità femminile
AstrZeneca ha espresso soddisfazione per la partecipazione elevata nel corso dell’edizione precedente, confermando l’impegno verso la promozione della salute femminile attraverso progetti simili.