Patto fra generazioni: come affrontare la crisi che preoccupa gli italiani

Il recente sondaggio “Demografia, un patto tra generazioni”, realizzato da Adnkronos Q&A, ha rivelato dati significativi riguardanti la situazione demografica in Italia. L’indagine, condotta su un campione di circa 5000 persone attraverso i canali digitali del Gruppo, è stata presentata a Roma presso il Palazzo dell’Informazione, alla presenza di esponenti governativi e rappresentanti del mondo sociale e accademico.
l’invecchiamento della popolazione e le sue conseguenze
Il risultato principale emerso dal sondaggio indica che l’invecchiamento della popolazione è percepito come un problema serio dal 75% degli intervistati. Solo il 13% considera questa situazione come un’opportunità. Le ragioni per cui si fanno sempre meno figli sono legate a insicurezze economiche e sociali: il 43% teme per il futuro, il 29% lamenta l’instabilità lavorativa e il 22% cita i costi elevati per la crescita dei bambini.
Interventi istituzionali e preoccupazioni future
I risultati sono stati portati all’attenzione di figure chiave come il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone e altri rappresentanti politici. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di migliorare occupazione e competenze per affrontare la crisi demografica. Ha evidenziato la necessità di costruire un patto per le donne, che concili lavoro e maternità.
Modelli di welfare integrato
Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro, ha parlato della necessità di superare l’assistenzialismo attraverso un modello di welfare integrato che coinvolga istituzioni, terzo settore ed imprese. È fondamentale sostenere le aziende con strumenti innovativi.
preoccupazioni economiche e pensionistiche
La visione sul futuro appare pessimistica: il 76% degli intervistati prevede una condizione peggiore tra vent’anni. Inoltre, l’87% teme di non ricevere una pensione adeguata o addirittura nulla. Claudio Durigon ha messo in luce l’importanza della previdenza complementare per garantire sostentamento ai futuri pensionati.
educazione finanziaria e supporto ai caregiver
Cresce anche l’interesse verso l’educazione finanziaria, con il 60% delle persone desiderose di migliorare la gestione delle proprie risorse. Riguardo ai caregiver, si stima che una persona su quattro assista un familiare senza ricevere supporto dallo Stato o dalle aziende.
dialogo con le parti sociali
L’incontro ha visto la partecipazione attiva di esperti come Paolo Ghezzi (InfoCamere) e Daniela Barbaresi (CGIL), che hanno discusso sull’importanza del lavoro nella costruzione di un welfare inclusivo. Sono stati trattati anche temi legati all’invecchiamento della popolazione e alle opportunità derivanti dalla silver economy.
- Marina Elvira Calderone – Ministro del Lavoro
- Maria Teresa Bellucci – Viceministro del Lavoro
- Claudio Durigon – Sottosegretario al Lavoro
- Aldo Cazzullo – Giornalista
- Santo Biondo – UIL
- Pao Ghezzi – InfoCamere
- Domenico Proietti – UIL
- Nadia Vavassori – Amundi SGR
- Ivo Tarantino – Haleon
welfare aziendale e natalità
Nell’ambito del welfare aziendale, diversi esperti hanno condiviso buone pratiche per sostenere famiglie e genitori nel contesto attuale complesso.
- Ester Dini – Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
- Rino Agostiniani – Società Italiana di Pediatria
- Annalisa Manzoli – Università degli Studi di Bologna
I risultati dell’indagine pongono in evidenza sfide importanti da affrontare per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.