Pasta e benessere emotivo: lo studio dell’Università Cattolica e Barilla sulla felicità

la pasta e il benessere emotivo: uno studio rivelatore
In occasione dello Yellow Day, che si celebra il 20 giugno, è emerso un interessante studio condotto dai ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Questa ricerca ha messo in luce il legame tra il consumo di pasta e gli effetti positivi sul benessere psicologico degli individui.
i risultati della ricerca
Lo studio, guidato dal professor Francesco Pagnini, ordinario di Psicologia clinica con esperienza presso l’Università di Harvard, ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.532 adulti italiani. Attraverso interviste condotte tramite il metodo Cawi, sono stati analizzati i sentimenti associati al consumo di pasta.
emozioni positive associate alla pasta
I risultati hanno rivelato che:
- Il 41% degli intervistati associa la pasta alla famiglia.
- Il 21% la collega a emozioni positive.
- Il 10% percepisce una sensazione di piacere nel mangiarla.
l’impatto della pasta sullo stress e sulla felicità
I partecipanti che consumano pasta almeno tre volte a settimana hanno riportato una maggiore sensazione di sazietà (34%) e soddisfazione (29%), oltre a un senso autentico di felicità (10%). Inoltre, è stata osservata una correlazione tra il consumo regolare di pasta e una diminuzione dei livelli di stress, contribuendo così a un miglioramento generale del benessere.
il contesto sociale amplifica l’effetto positivo
L’effetto benefico della pasta si intensifica quando viene condivisa con altre persone. Il professor Pagnini sottolinea come la combinazione di un piatto di pasta e interazioni sociali possa incrementare notevolmente i livelli di felicità rispetto ad altri alimenti simili come riso, pane e pizza.
l’aspetto biochimico della gioia nella pasta
Mangiare pasta stimola anche la produzione di serotonina, neurotrasmettitore fondamentale per regolare umore, sonno e appetito. Questo avviene grazie ai carboidrati complessi presenti nella pasta, che favoriscono l’assorbimento del triptofano, precursore naturale della serotonina.