Partite iva: guida facile per evitare errori negli accertamenti

In corso un’accurata indagine fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, rivolta alle partite IVA che hanno beneficiato di aiuti economici statali. L’attenzione è focalizzata sulla verifica della correttezza delle informazioni fornite nelle dichiarazioni dei redditi relative all’anno 2021.

L’agenzia avverte gli imprenditori che, se hanno ricevuto supporto finanziario o aiuti tramite il regime “de minimis”, possono effettuare un adempimento spontaneo, nel caso in cui non abbiano accettato l’iscrizione nei registri specifici come SIPA, RNA e SIAN.


procedura di correzione per le partite IVA: dettagli e passaggi

Le partite IVA coinvolte negli accertamenti fiscali riceveranno comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate al proprio indirizzo fiscale. È possibile seguire i seguenti passaggi:

  • Se si riscontrano dati errati o dati mancanti, è necessario compilare una dichiarazione integrativa, includendo il Codice ATECO corretto, la tipologia delle spese, il settore di attività, la regione e la dimensione dell’impresa.
  • Nell’eventualità in cui sia stato utilizzato il codice 999 per un aiuto già specificato nella tabella dei codici, sarà necessaria una dichiarazione integrativa per rettificare quella originale.

L’utilizzo improprio del codice aiuto (999) o informazioni anagrafiche non corrette possono includere:

  • Dati errati relativi alla regione o alla dimensione dell’impresa;
  • Errori nella compilazione del campo “tipologia costi”;
  • Codice ATECO non conforme all’aiuto ricevuto.

Nelle situazioni sopra menzionate, basterà inviare una dichiarazione integrativa con i dati corretti senza dover restituire l’aiuto finanziario ottenuto. Se la dichiarazione dei redditi del 2021 non è stata presentata pur essendo corretta, il contribuente dovrà procedere con una dichiarazione integrativa, oltre a dover restituire l’, comprensivo degli interessi.


Aggiuntivamente, attraverso il meccanismo del ravvedimento operoso, è possibile regolarizzare la propria posizione fiscale pagando sanzioni ridotte.