Ospedale di pescia, il ministero nega la deroga al punto nascita

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La recente conferenza dei Sindaci della Val di Nievole ha rappresentato un’importante occasione di discussione sui temi rilevanti per il territorio. Un aspetto centrale è stata la richiesta di deroga avanzata dalla Regione Toscana riguardo alla chiusura del Punto Nascita dell’Ospedale S.S. Cosma e Damiano di Pescia. Il Ministero della Salute, tramite il Comitato Percorso Nascita nazionale, ha espresso parere negativo a tale richiesta, evidenziando che il numero annuale dei parti è inferiore a 500.

Motivazioni del parere negativo

Il Comitato ha chiarito che non vi sono condizioni adeguate per giustificare la deroga per motivi orografici. Infatti, si legge nella nota ufficiale: “la georeferenziazione presentata mostra chiaramente che i tempi di percorrenza verso i Punti Nascita alternativi di Lucca e Pistoia sono ben al di sotto dei 60 minuti, limite stabilito dal DM 11-11-2025.” Questo aspetto sottolinea l’assenza delle difficoltà geografiche necessarie per mantenere attivo il Punto Nascita con volumi inferiori ai 500 parti annui.

Potenziamento dei servizi ginecologici

L’Azienda Usl Toscana Centro ha preso atto del diniego e ha confermato l’intenzione di potenziare ulteriormente il Centro aziendale per i servizi dedicati alle patologie femminili. Questo percorso, avviato tre anni fa dopo la temporanea chiusura del Punto Nascita dell’Ospedale della Valdinievole, ha portato a un significativo incremento degli interventi chirurgici ginecologici, contribuendo all’abbattimento delle liste d’attesa sia in ambito chirurgico che ambulatoriale.

  • Isteroscopie diagnostiche e operative
  • Ecografie pelviche
  • Visite specialistiche ambulatoriali (anche oncologiche)
  • Interventi di chirurgia maggiore e laparoscopica

Investimenti nel settore sanitario

Sono previsti investimenti significativi pari a quasi 19 milioni di euro per rinnovare l’Ospedale S.S. Cosma e Damiano e realizzare nuove strutture sul territorio. Gli interventi attualmente in corso presso il presidio ospedaliero includono:

  • Adeguamento sismico del Padiglione Nord
  • Demolizione e ricostruzione del padiglione di collegamento
  • Ulteriori lavori relativi al Padiglione Ex Filanda e Padiglione Sud

Tali opere sono progettate per minimizzare l’impatto sulle attività ospedaliere quotidiane grazie alla collaborazione degli operatori.

Centrali Operative Territoriali e Casa di Comunità

Aggiuntivi investimenti derivanti dal PNRR sono destinati alla creazione dell’Ospedale di Comunità da 20 posti letto a Monsummano Terme, oltre alla realizzazione della Casa di Comunità della Valdinievole. Questi progetti comprendono anche il recupero storico-artistico degli immobili coinvolti.

  • Casa di Comunità Montecatini Terme (700.000 euro)
  • Diverse Centrali Operative Territoriali (210.000 euro circa)

Dichiarazioni istituzionali sulla chiusura del Punto Nascita

Dopo la decisione negativa del Ministero della Salute, Eugenio Giani, presidente della Toscana, ha espresso rammarico per la mancanza di rispetto nei confronti della comunità locale. Simone Bezzini, assessore al diritto alla salute, ha sottolineato il disappunto causato dai lunghi tempi d’attesa nella comunicazione da parte del Ministero.

Le autorità regionali hanno ribadito l’impegno nel garantire servizi sanitari efficaci attraverso lo sviluppo continuo delle strutture dedicate alle donne.

Membri coinvolti nella conferenza:
  • Eugenio Giani – Presidente della Toscana
  • Simone Bezzini – Assessore al diritto alla salute
  • Membri della Regione Toscana