Omicidio per e-mail: il tragico caso del collega ucciso

omicidio in pennsylvania: un tragico evento in un negozio lowe’s
Un drammatico episodio ha avuto luogo all’interno di un negozio Lowe’s a Scranton, Pennsylvania, dove un uomo di 36 anni ha ucciso un collega di 44 anni, padre di tre figli. Prima dell’atto violento, l’individuo aveva avvisato le risorse umane tramite una comunicazione via e-mail, esprimendo il suo malessere e lamentando molestie ignorate dalla direzione.
dettagli sull’omicidio: modalità e conseguenze
Nella mattinata di sabato, come riportato da Today, l’assassino si è presentato nel punto vendita armato con una pistola Springfield calibro 9 mm. Ha sorpreso il collega mentre manovrava un carrello elevatore, colpendolo prima alla schiena e successivamente sparando due volte alla testa mentre la vittima chiedeva aiuto. Nonostante il trasporto d’urgenza al Geisinger Community Medical Center, il 44enne non è sopravvissuto alle ferite riportate.
Poco prima del crimine, l’uomo aveva inviato una e-mail alle risorse umane, nella quale avvertiva che avrebbe compiuto un gesto estremo se le sue denunce non fossero state prese sul serio. Nella comunicazione denunciava presunti episodi di molestie, affermando che la direzione aveva “ignorato” le sue segnalazioni ripetute.
L’arresto dell’autore del delitto e la sua confessione
Dopo aver perpetrato l’omicidio, lo stesso aggressore ha contattato il numero d’emergenza 911, dichiarando all’operatore: “Ero io a fare tutto“. Gli agenti intervenuti hanno proceduto al suo arresto all’ingresso del negozio. Durante l’interrogatorio, ha rivelato di essersi allenato con l’arma nel cortile, sparando a Moeller da una distanza approssimativa di un metro e mezzo.
L’assassino ha sostenuto di aver subito molestie dalla vittima e ha affermato: “Sparai in testa per porre fine alle mie sofferenze“. Ha anche considerato la possibilità di togliersi la vita dopo l’atto criminoso, ma non ci è riuscito.