Omicidio Maati Moubakir, indagato autista del bus per omissione di soccorso a Certaldo

Il caso di Maati Moubakir, il diciassettenne tragicamente ucciso la notte del 29 dicembre 2024 a Campi Bisenzio, continua a destare preoccupazione e interesse. Recentemente, è emersa una nuova informazione riguardante l’autista del bus che avrebbe potuto offrire aiuto al giovane durante l’aggressione.

Indagini sull’autista del bus

L’autista, un uomo di 31 anni in servizio per Autolinee Toscane, è stato indagato per omissione di soccorso. Secondo quanto riportato dalla Procura di Firenze, l’individuo avrebbe avuto accesso alle immagini delle telecamere interne del veicolo e sarebbe stato a conoscenza della situazione critica in cui si trovava Moubakir. Nonostante ciò, non ha contattato le forze dell’ordine.

Il Pubblico Ministero Antonio Natale ha richiesto un decreto penale di condanna, ritenendo che l’autista fosse consapevole della gravità degli eventi in corso.

Dettagli sull’omicidio di Maati Moubakir

Il tragico episodio risale alla notte del 29 dicembre 2024, quando Maati fu aggredito e successivamente ucciso da un gruppo di giovani a causa di un presunto errore di persona. Questo evento ha scatenato una serie di indagini e reazioni nella comunità locale.

Procedimento giudiziario

Nell’ambito delle indagini principali relative all’omicidio, la Procura ha avanzato richiesta per il giudizio immediato nei confronti di cinque ragazzi accusati di omicidio volontario aggravato, connesso a motivi futili e atti di crudeltà. Attualmente, tutti i soggetti coinvolti sono sottoposti a misure cautelari dal gennaio scorso.

  • Maati Moubakir – Vittima
  • Autista del bus – Indagato per omissione di soccorso
  • Cinque ragazzi – Accusati di omicidio volontario aggravato
  • P.M. Antonio Natale – Richiedente decreto penale