Nuovo sistema garanzia Lea per misurare il divario tra Nord e Sud nella sanità

Il sistema sanitario nazionale (Ssn) si trova attualmente in una fase di rinnovamento, mirato a garantire un accesso equo alle cure per tutti i cittadini. È fondamentale che le associazioni dei pazienti abbiano un ruolo attivo nei processi decisionali riguardanti la salute pubblica, come sottolineato dalla senatrice Elena Murelli, segretario di Presidenza del Senato e membro della X Commissione Affari sociali, lavoro e sanità.

il nuovo sistema di garanzia dei lea

Durante un incontro tenutosi a Roma da Salutequità, Murelli ha evidenziato l’importanza del recente cambiamento legislativo che ha introdotto un nuovo sistema per i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Questo sistema è stato progettato per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini e migliorare la qualità delle cure offerte nel Ssn. L’implementazione di questo nuovo approccio non porterà risultati immediati, ma si prevede che nel lungo termine possa contribuire a colmare le disparità esistenti tra le diverse regioni italiane.

l’importanza della misurabilità

Murelli ha affermato che il Nuovo Sistema di Garanzia dei Lea consentirà una misurazione più accurata delle disomogeneità nelle prestazioni sanitarie tra Nord e Sud Italia. Sarà possibile identificare gap significativi tra le varie aziende sanitarie locali, permettendo così interventi mirati per ripristinare l’applicazione effettiva dei Lea dove necessario.

il ruolo delle associazioni dei pazienti

Le associazioni dei pazienti giocano un ruolo cruciale nell’affrontare le criticità del Ssn. Secondo Murelli, la loro partecipazione ai tavoli decisionali presso il Ministero della Salute è diventata sempre più rilevante. Un emendamento approvato nella legge di Bilancio 2025 permette ora a queste associazioni di essere parte integrante del processo decisionale in ambito sanitario.

  • Elena Murelli – Segretario di Presidenza del Senato
  • Membri della X Commissione Affari sociali, lavoro e sanità
  • Stakeholder presenti all’incontro promosso da Salutequità

Murelli si è dichiarata orgogliosa di essere stata prima firmataria della proposta di legge che consente questa partecipazione, sottolineando come la voce dei cittadini possa finalmente emergere e contribuire alla risoluzione delle problematiche esistenti nel sistema sanitario italiano.