Nuovo sistema di garanzia dei lea per migliorare la sanità in umbria

indicatori per la programmazione e valutazione dei servizi sanitari
La tematica degli indicatori riveste un ruolo cruciale nel contesto della programmazione e della valutazione dei servizi sanitari regionali. La direttrice della Direzione Regionale Salute e Welfare della Regione Umbria, Daniela Donetti, ha sottolineato l’importanza di questi strumenti durante un incontro a Roma, promosso da Salutequità, intitolato “Nuovo Sistema di Garanzia dei Lea”.
importanza del nuovo sistema nazionale di garanzia dei lea
Donetti ha evidenziato come gli indicatori siano stati integrati negli obiettivi dei direttori generali e nei sistemi di valutazione delle performance. Questi elementi sono fondamentali per monitorare le reti regionali relative a patologie e specialità. Inoltre, sono stati inclusi nel nuovo Piano sociosanitario regionale per garantire una continua valutazione della qualità dei servizi offerti.
monitoraggio costante e interventi decisivi
È essenziale effettuare monitoraggi regolari per modificare le strategie in base ai risultati ottenuti. La valutazione non è sufficiente; è necessario adottare misure rapide ed efficaci nelle Regioni dove i Lea non vengono rispettati.
evoluzione degli indicatori core fino al 2024
Durante l’evento, è stato ricordato che fino al 2023 gli indicatori “core” erano solo 22, ma dal 2023 sono aumentati a 24 e si prevede che raggiungano il numero di 27 nel 2024. Questo incremento rappresenta un passo significativo verso il miglioramento del sistema sanitario.
aderenza terapeutica e consapevolezza
L’aderenza terapeutica è stata identificata da Donetti come un aspetto fondamentale per garantire sia la sostenibilità che la qualità delle prestazioni sanitarie. È stato affermato che questo concetto deve essere parte integrante degli atti di negoziazione con i professionisti del settore medico. È necessario anche promuovere una maggiore consapevolezza tra i cittadini riguardo alle terapie e alle cure disponibili.
sistema partecipato per l’equità nelle cure
Un altro elemento chiave menzionato è la costruzione di un sistema equo basato sulla partecipazione attiva dei cittadini nella gestione delle proprie cure. Questo approccio collaborativo mira a costruire una cultura condivisa tra professionisti sanitari e pazienti.
- Daniela Donetti – Direttrice Direzione Regionale Salute e Welfare Regione Umbria
- Salutequità – Organizzazione promotrice dell’incontro
- Gruppo Servier in Italia – Contributore all’evento