Novità nelle terapie per il tumore alla prostata avanzato

risultati degli studi sul tumore alla prostata a chicago
Recentemente, sono stati presentati a Chicago i risultati di importanti studi clinici riguardanti il miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da tumore alla prostata. Le ricerche si concentrano sull’efficacia del darolutamide e delle combinazioni terapeutiche con radio-223 dicloruro, specificamente per coloro che soffrono di metastasi ossee.
incidenza del tumore alla prostata in italia
Il tumore della prostata rappresenta la forma più comune di neoplasia tra gli uomini over 50. In Italia, colpisce un uomo su otto, con circa 40.192 nuovi casi stimati nel 2024, secondo i dati forniti da Aiom e Airtum. La sopravvivenza dei pazienti italiani è in costante crescita e attualmente si attesta al 91% a cinque anni dalla diagnosi.
benefici del darolutamide nei pazienti metastatici
I risultati presentati durante il congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) indicano che l’integrazione del darolutamide nella terapia di deprivazione androgenica porta a un significativo miglioramento della qualità di vita correlata alla salute. I pazienti trattati con questa combinazione riferiscono un ritardo nell’insorgenza del dolore oncologico e dei sintomi urinari, oltre a una maggiore sensazione di benessere generale.
dati dello studio Aranote
Nello studio Aranote, è stato osservato un miglioramento clinicamente significativo nella qualità della vita (HrQol) dei pazienti trattati con darolutamide rispetto ai soggetti sottoposti a placebo. Il tempo fino al deterioramento del punteggio complessivo del Functional Assessment of Cancer Therapy-Prostate (Fact-P) è aumentato da 11 mesi a 16 mesi, dimostrando l’efficacia della terapia.
innovazioni terapeutiche con radio-223 dicloruro
Durante lo stesso congresso, sono stati analizzati anche due studi clinici sull’uso di radio-223 dicloruro nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione. Questo farmaco rappresenta la prima opzione approvata per il trattamento in questa categoria di pazienti e ha mostrato effetti positivi significativi sulla progressione della malattia quando utilizzato in combinazione con enzalutamide.
- Orazio Caffo, Direttore Oncologia Ospedale Santa Chiara di Trento
- Ugo De Giorgi, Direttore Oncologia Universitaria Ospedale Vito Fazzi di Lecce
- Christine Roth, Vicepresidente Esecutivo Bayer
studio Comrade: olaparib e radio-223 cloruro
I dati provenienti dallo studio Comrade hanno dimostrato che la combinazione tra olaparib e radio-223 cloruro migliora significativamente la sopravvivenza libera da progressione radiologica rispetto all’utilizzo isolato del solo radio-223 cloruro.
Tali risultati evidenziano l’impegno continuo nella ricerca per ottimizzare le terapie destinate ai pazienti oncologici affetti da carcinoma prostatico, mirando sempre al miglioramento dell’esperienza terapeutica complessiva.