Neandertal in Toscana: ultimi insediamenti in Italia e il loro significato

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Nuove scoperte sui Neandertal in Toscana

Recenti ricerche hanno portato alla luce informazioni significative riguardanti la presenza dei Neandertal in Toscana, in particolare nei siti di Buca della Iena e Grotta del Capriolo. Questi risultati sono stati pubblicati nella rivista scientifica PLOS ONE e coordinati da Jacopo Gennai, ricercatore dell’Università di Pisa.

Dettagli dello studio

L’indagine è stata condotta in collaborazione con esperti del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, dell’Università di Roma “Tor Vergata” e dell’Università di Vienna. Essa ha analizzato reperti già noti grazie agli scavi degli anni ’60, ma riesaminati utilizzando tecnologie moderne come la datazione al radiocarbonio. Questo processo ha permesso di stabilire che la presenza dei Neandertal risale a circa 42.000 anni fa (circa 40.000 a.C.), collocando questi siti tra le ultime evidenze della loro esistenza in Italia.

Implicazioni della ricerca

Questa ricerca offre una nuova prospettiva sulla fase finale della vita dei Neandertal nel nostro Paese, coincidente con l’arrivo dei primi gruppi di Homo sapiens dall’Africa e dal Vicino Oriente. Inoltre, il riesame delle ossa animali ha rivelato un’interazione tra i Neandertal e grandi carnivori; la Buca della Iena era principalmente una tana per le iene, ma ha anche ospitato gruppi neandertaliani.

Dichiarazioni degli esperti

Jacopo Gennai sottolinea che i dati ottenuti dalle analisi al radiocarbonio rappresentano un elemento cruciale per comprendere le cause dell’estinzione dei Neandertal e il loro comportamento durante un periodo caratterizzato da significativi cambiamenti ambientali e sociali.

Finanziamento e prospettive future

Lo studio è stato finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe Marie Skłodowska-Curie Actions MobiliTy e dal Progetto di Eccellenza 2023-2027 dell’Università di Pisa. Le nuove scoperte aprono a ulteriori indagini sui fattori che hanno influenzato la resilienza dei gruppi neandertaliani durante l’arrivo degli Homo sapiens in Toscana meridionale.

  • Jacopo Gennai, Università di Pisa
  • Elisabetta Starnini, Università di Pisa
  • Angelica Fiorillo, Università di Roma “Tor Vergata”
  • Tecnici dell’Università di Vienna
  • Membri del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa
  • Membri del progetto Horizon Europe Marie Skłodowska-Curie Actions MobiliTy