Morto a 96 anni l’avvocato franzo grande stevens a torino

Franzo Grande Stevens: figura di spicco nel panorama industriale italiano
La scomparsa di Franzo Grande Stevens segna la fine di un’epoca per il mondo industriale e sportivo italiano. Con una carriera costellata di successi, ha ricoperto ruoli di grande importanza, diventando una personalità di riferimento per molte aziende e istituzioni.
Biografia e formazione
Nato a Napoli nel 1928, Franzo Grande Stevens si è formato sotto la guida del noto avvocato Alessandro Galante Garrone. La sua carriera professionale decollò quando si trasferì a Torino, dove iniziò a costruire relazioni significative con figure influenti del panorama imprenditoriale italiano.
Relazione con Gianni Agnelli
Stevens divenne rapidamente una delle persone più fidate di Giovanni Agnelli, tanto da guadagnarsi il soprannome di “l’avvocato dell’Avvocato”. La sua influenza all’interno della famiglia Agnelli lo portò a ricoprire posizioni chiave in diverse aziende del gruppo.
Carriera e incarichi principali
Nel corso della sua lunga carriera, Franzo Grande Stevens ha rivestito numerosi incarichi prestigiosi, contribuendo attivamente alla crescita dei gruppi industriali italiani più importanti. Tra le sue principali cariche si annoverano:
- Vicepresidente della Fiat
- Presidente della compagnia di San Paolo
- Consigliere di amministrazione di Ifil e Rcs
- Presidente onorario della Juventus
Eredità e impatto nel settore sportivo e industriale
L’eredità lasciata da Franzo Grande Stevens è visibile non solo nel settore industriale, ma anche nello sport, grazie al suo impegno nella Juventus, dove ha contribuito a consolidare la reputazione del club come uno dei leader nel calcio italiano.