Monumento a giuseppe gori a cigoli: iniziative per gli 80 anni dalla morte

Un monumento in ferro battuto, creato dall’artista Massimiliano Benvenuti, celebra il partigiano Giuseppe Gori a ottant’anni dalla sua scomparsa (4 giugno 1945). Quest’opera è parte delle iniziative promosse dal Comitato Nazionale “Gori”, che include diverse associazioni locali come l’ANPI di San Miniato, il Circolo Arci di Cigoli e l’amministrazione comunale. Gori, calzolaio, patriota e poeta, rappresenta un simbolo del Valdarno durante gli anni della Resistenza. Proveniente da umili origini, divenne leader dell’antifascismo locale nella seconda metà degli anni ’30. Arrestato e condannato a venticinque anni di carcere, dedicò il suo tempo in prigione allo studio e alla scrittura di poesie in italiano e francese. Dopo la liberazione nel 1943, tornò a Cigoli per organizzare la Resistenza e morì nel 1945 a causa di una malattia aggravata dalle condizioni carcerarie.

Iniziative dedicate a Giuseppe Gori

Il calendario delle attività commemorative è stato presentato da figure significative quali il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, l’assessore alla memoria Matteo Squicciarini, il presidente dell’ANPI San Miniato Delio Fiordispina e Fabrizio Mandorlini, coordinatore del Comitato Nazionale “Gori”. Tra le principali iniziative si evidenziano:

Eventi programmati

  • Mostra “Resistenza”: inaugurata il 24 maggio presso l’Oratorio di San Rocco.
  • 14 giugno: lettura delle poesie di Gori sulla sua tomba da parte di Mariella Bulleri alle ore 18; apericena al Circolo di Cigoli alle ore 19:30; canti popolari con il coro MirinCoro alle ore 21.
  • 27 giugno: proiezione del docu-film “Ricordati di me, ch’io ti ricordo” dedicato alla vita di Giuseppe Gori.
  • 27 settembre: inaugurazione del monumento a Cigoli con possibilità per i cittadini di contribuire alla realizzazione.

Eredità e valori trasmessi da Giuseppe Gori

I rappresentanti istituzionali hanno sottolineato come Giuseppe Gori incarna valori fondamentali quali coraggio, sacrificio e dedizione alla libertà. La celebrazione della sua memoria non solo onora la sua figura ma rinnova anche l’impegno verso la libertà e la democrazia. Le dichiarazioni del sindaco Giglioli e dell’assessore Squicciarini evidenziano l’importanza della memoria storica come patrimonio collettivo che deve essere trasmesso alle future generazioni.