Monsummano terme: continuano le ricerche dopo il ritrovamento di una vertebra
Proseguono le indagini sulla morte di Denisa Adas e Ana Maria Andrei
Le ricerche riguardanti il delitto di Denisa Adas, 30 anni, e della connazionale Ana Maria Andrei, 27 anni, continuano a intensificarsi. Entrambe le vittime sono state uccise dal vigilante Vasile Frumuzache di Monsummano Terme.
Focus delle ricerche
Le operazioni investigative si stanno concentrando su due aree chiave: il bosco delle Panteraie a Montecatini, dove sono stati rinvenuti i resti delle vittime, e un terreno adiacente all’abitazione dell’imputato. Durante gli scavi avviati recentemente è stata scoperta una vertebra appartenente a uno dei corpi.
Sopralluoghi e accertamenti
I Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche (SIS) e del Nucleo Cinofili hanno effettuato un sopralluogo approfondito nella residenza di Frumuzache. Le attività si sono protratte per diverse ore al fine di raccogliere rilievi scientifici.
- Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche (SIS)
- Nucleo Cinofili
- Vasile Frumuzache
- Denisa Adas
- Ana Maria Andrei
Scoperte significative nell’area circostante
In aggiunta ai rilievi interni, le verifiche si sono estese all’esterno, in particolare lungo un sentiero vicino a una vigna. Qui è stato trovato un basamento in mattoni con evidenti segni di incendio. Questa area, situata a circa 300 metri dall’abitazione dell’imputato, è stata posta sotto sequestro fino alla mattina successiva.
Pulizia della vegetazione attorno al casolare abbandonato
A seguito delle necessità investigative, la vegetazione intorno a un casolare abbandonato sopra Montecatini Terme è stata ripulita utilizzando ruspe e decespugliatori. L’obiettivo è quello di identificare possibili ulteriori tracce o resti umani nascosti. La procura di Prato sta cercando di stabilire se esistano altre vittime oltre alle due già confermate da Frumuzache, il quale ha ammesso gli omicidi avvenuti in momenti distinti: l’omicidio di Ana Maria Andrei nell’estate del 2024 e quello di Denisa Adas nella notte tra il 15 e il 16 maggio scorso.