Modello 730 e documenti fiscali: quanto tempo conservarli

Conservazione dei documenti del modello 730: durata e tipologie

Ogni anno, un numero significativo di contribuenti italiani si prepara a inviare la Dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730, strumento essenziale per ottenere rimborsi fiscali in tempi brevi. La scadenza per l’invio della versione precompilata è fissata al 30 settembre. Dopo la trasmissione, inizia una fase critica in cui la documentazione diventa fondamentale.

Dopo l’invio, l’Agenzia delle Entrate può avviare controlli per verificare la correttezza delle informazioni fornite. Pertanto, risulta cruciale conservare determinati documenti giustificativi. Ma per quanto tempo devono essere mantenuti? La risposta varia in base alla tipologia di spesa o al reddito dichiarato.

Regole e tempi per la conservazione dei documenti

In generale, i documenti relativi a spese mediche, Istruzione, mutui, affitti, e bonus ristrutturazioni, devono essere conservati per un periodo minimo di 5 anni, che rappresenta il termine entro cui il Fisco può effettuare verifiche. Esistono comunque delle eccezioni.

Pertanto:

  • Ricevute scolastiche e universitarie: da conservare fino a 10 anni.
  • Scontrini relativi a interventi edilizi ed efficientamento energetico: strong>dovrebbero essere mantenuti fino a 10 anni.
  • Casi specifici come le spese legate al Superbonus 110: strong>I documenti devono essere custoditi fino a 15 anni.
  • Diverse categorie di documenti come visure catastali o contratti di mutuo: strong>dovrebbero essere conservati senza limiti temporali.

Sorprendente: 15 anni per alcune spese del Quadro E

Nella sezione delQuadro E strong >del modello 730, esistono voci che richiedono una conservazione prolungata fino a15 anni strong >. Questo riguarda interventi connessi amiglioramenti energetici strong >, riscatti contributivi, installazioni di colonnine di ricarica o acquisti diimmobili green strong >. In tali circostanze è fondamentale mantenere fatture, ricevute, contratti e autorizzazioni. Una gestione attenta della documentazione può risultare decisiva in caso di ispezioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.