Medicina di precisione e rna: la sfida secondo rizzuto dell’unipd

sviluppo di terapie geniche e farmaci a Rna
Il congresso scientifico nazionale, inaugurato a Napoli, rappresenta un’importante occasione per discutere i progressi nel campo delle terapie geniche e dei farmaci a RNA. Il presidente del Centro nazionale per lo sviluppo di queste tecnologie, Rosario Rizzuto, ha sottolineato l’importanza di sviluppare una medicina di precisione capace di fornire trattamenti personalizzati basati sui meccanismi biologici delle malattie.
obiettivi del congresso
Rizzuto ha evidenziato che il compito del centro è quello di tradurre le scoperte scientifiche in opportunità concrete per la salute pubblica e lo sviluppo economico del Paese. Questa iniziativa è supportata da un finanziamento di oltre 320 milioni di euro attraverso il PNRR – Missione 4 Istruzione e Ricerca.
rete di collaborazioni attivate
Finora il centro ha mobilitato il 70% delle risorse disponibili, creando una rete che coinvolge università, IRCCS, enti di ricerca, aziende biotech e startup. Un aspetto fondamentale è stato l’investimento nel Mezzogiorno, dove si concentra una parte significativa delle attività di ricerca e innovazione.
- Rosario Rizzuto – Presidente del Centro Nazionale
- Università Federico II – Sede del congresso
- Fondazione Emblema – Collaborazione per la formazione
- PharmaTech Academy – Attività formativa a Scampia
creazione di opportunità lavorative e formative
L’ecosistema creato dal centro ha portato all’impiego di oltre 1.700 persone, con più di 700 nuove assunzioni, tra cui oltre il 65% donne. Inoltre, sono attivi circa 170 dottorandi nei vari poli della struttura.
iniziative formative specifiche
Sono state implementate iniziative finalizzate alla formazione professionale come il placement program in collaborazione con Fondazione Emblema. Questo programma ha già formato 46 giovani in settori altamente specializzati.
dalla ricerca alla cura: obiettivi futuri
I risultati ottenuti dalle ricerche devono tradursi in brevetti e nella creazione di startup innovative. L’obiettivo finale è garantire un ciclo completo dalla scoperta scientifica fino alle applicazioni pratiche in ambito sanitario, tutto realizzato in Italia.
sistema consortile del centro
L’approccio consortile permette la cooperazione tra enti pubblici e privati, favorendo la sinergia necessaria per affrontare progetti complessi. Rizzuto ha affermato che questa collaborazione è cruciale per migliorare la qualità della ricerca e dell’innovazione nel settore.