Mauro coruzzi racconta il secondo ictus e le ore a terra

Recentemente, Mauro Coruzzi, noto con il nome d’arte Platinette, ha condiviso un’intervista in cui espone dettagliatamente le sue attuali condizioni di salute. L’artista, che ha affrontato sfide significative nel corso dell’ultimo anno, ha parlato del suo secondo ictus avvenuto lo scorso febbraio.
il racconto dell’incidente
Coruzzi ha descritto l’episodio drammatico con grande chiarezza: “Per ore sono rimasto a terra, incapace di muovermi”. Ha spiegato come le sue gambe abbiano ceduto, facendolo cadere e colpire la testa, pur mantenendo la coscienza durante l’accaduto. Questo secondo episodio si è rivelato diverso dal primo ictus del 2023, che aveva comportato un lungo ricovero e una fase di riabilitazione.
l’importanza della collaborazione
Mauro Coruzzi ha sottolineato il ruolo cruciale della sua collaboratrice domestica nel salvarlo: “Se non ci fosse stata lei, forse oggi non sarei qui”. A differenza del primo ictus in cui non era in grado di comunicare, questa volta ha ricordato ogni istante: “Ero cosciente. Ricordo l’intervento dei medici e la corsa in ambulanza verso l’ospedale”.
la riabilitazione attuale
Attualmente, Platinette sta seguendo un percorso di riabilitazione per recuperare completamente. Sebbene non sia ancora tornato alla normalità, esprime ottimismo riguardo ai suoi progressi: “Continuo a fare progressi e sono sicuro che piano piano tornerò come prima“. La determinazione e la resilienza caratterizzano il suo approccio alla situazione.