Maturità 2025, come prepararsi alla prima prova per non restare impreparati

L’indagine realizzata da Skuola.net mette in luce un quadro preoccupante riguardo la preparazione degli studenti in vista degli esami di maturità 2025. A pochi giorni dall’inizio delle prove, emerge che non tutti i diplomandi sono pienamente informati sulle modalità e la struttura dell’esame di Stato.
La preparazione degli studenti
Un sondaggio condotto su un campione di 1.000 studenti ha rivelato che quasi il 50% non è in grado di descrivere correttamente la prima prova scritta. Inoltre, sorprendentemente, un terzo dei partecipanti crede ancora che il tema storico sia una tipologia valida, nonostante sia stato eliminato nel 2019. Solo due terzi degli intervistati conoscono con certezza l’argomento della seconda prova, la quale sarà corretta da un docente interno.
Le prove scritte
Le informazioni fondamentali sull’esame risultano poco chiare per molti maturandi. Ad esempio, solo il 54% è a conoscenza dell’orario ufficiale d’inizio delle prove scritte fissato alle 8:30. Sebbene il 93% sappia che la prova di Italiano viene fornita dal Ministero, pochi hanno chiaro quali siano le tre tipologie previste: analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità. Un ulteriore dato preoccupante è rappresentato dal fatto che il 28% è convinto della presenza del tema storico tra le tracce proposte.
La seconda prova
Per quanto riguarda la seconda prova, nota come scritto “di indirizzo”, molti studenti mostrano confusione sulle sue dinamiche. Il 16% non conosce la data della prova (19 giugno) e solo due terzi comprendono che ci sarà una sola materia caratterizzante invece di due. Inoltre, circa il 26% si aspetta ancora due materie d’indirizzo.
L’esame orale
Il colloquio orale rappresenta un momento cruciale per ogni studente; Molti non hanno chiaro né lo svolgimento né l’importanza sul voto finale. Circa 1 su 6 ignora che l’interrogazione partirà da uno spunto scelto dalla commissione. Inoltre, circa il 30%% crede erroneamente di dover presentare un elaborato durante l’orale.
Curriculum dello Studente e Capolavoro
Il Curriculum dello Studente e il Capolavoro sono strumenti importanti ma poco compresi dai maturandi. Solo due terzi sanno cosa sia il CV dello Studente. Per quanto riguarda il Capolavoro, introdotto nel 2024 come resoconto delle attività svolte dagli studenti, ben il 73%% dei rispondenti ritiene erroneamente che debba essere utilizzato nella valutazione orale.
Valutazione e composizione della commissione
Anche sulla valutazione finale persistono dubbi significativi. Solo l’82%% sa che il colloquio vale fino a venti punti e oltre sette studenti su dieci sono consapevoli del massimo accumulabile durante gli anni scolastici (40 punti). Infine, una nota positiva riguarda la commissione d’esame: l’85%% degli studenti riconosce che sarà composta da membri interni ed esterni.
- Sondaggio Skuola.net – campione di 1.000 diplomandi.
- Punti critici sulla prima prova scritta.
- Difficoltà nella comprensione della seconda prova.
- Mancanza di chiarezza sull’esame orale.
- Poca familiarità con Curriculum dello Studente e Capolavoro.
- Dubbio sul punteggio finale delle prove d’esame.
- Apertura positiva sulla composizione della commissione d’esame.