Materiali skid block 2025 in F1: scopri le novità
la FIA conferma l’uso dei pattini in titanio per la stagione 2025 di F1
La sicurezza rappresenta un elemento fondamentale nella Formula 1, senza compromettere l’aspetto spettacolare delle gare. Tra le misure regolamentari adottate nel corso degli anni, spicca l’utilizzo degli skid block in titanio, collocati sotto le monoposto per proteggere il plank e generare scintille durante le competizioni. Questi componenti non solo preservano le vetture dall’usura, ma contribuiscono anche a rendere più affascinanti le corse, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione o notturne.
un equilibrio tra spettacolo e sicurezza in pista
Il fascino di uno sport può nascondere rischi significativi. Durante il Gran Premio del Giappone, infatti, le scintille generate dai pattini in titanio hanno causato principi di incendio nelle aree erbose del circuito di Suzuka. La siccità ha aggravato la situazione, costringendo all’interruzione delle sessioni di gara.
la FIA richiede skid block in acciaio per ogni team
Per affrontare tali problematiche, la FIA ha effettuato test con skid block in acciaio, un materiale meno incline a produrre scintille e quindi più sicuro in determinate condizioni ambientali. La proposta di sostituire il titanio con l’acciaio come materiale principale ha suscitato opposizione da parte di diversi team a causa dell’aumento di peso, che influenzerebbe negativamente le performance aerodinamiche delle vetture.
Dopo un’attenta analisi, la Federazione ha stabilito che per tutta la stagione 2025 il titanio rimarrà il materiale obbligatorio, ma ogni squadra dovrà avere a disposizione una fornitura di skid block in acciaio, pronti all’uso nel caso si presentassero condizioni ambientali critiche simili a quelle verificatesi a Suzuka.
Tale decisione rappresenta un compromesso tra l’esigenza di mantenere elevato il livello dello spettacolo e quella di garantire la massima sicurezza. I test sull’acciaio proseguiranno durante alcuni Gran Premi selezionati per raccogliere dati utili alle future normative.
