Lumache killer e infezioni nei cani: come proteggere il tuo amico a quattro zampe

La diffusione della malattia causata dal verme polmonare del ratto, noto come Angiostrongylus cantonensis, sta suscitando allerta in Australia. Recenti studi condotti dall’Università di Sydney hanno evidenziato un incremento dei casi nei cani, sollevando preoccupazioni tra medici e autorità sanitarie. Questo parassita, trasmesso principalmente dalle lumache giganti originarie dell’Africa, rappresenta un serio rischio per la salute umana poiché può colpire le vie respiratorie e provocare meningite grave.
Che cos’è esattamente
Il verme polmonare del ratto è un parassita che ha avuto origine nel sud-est asiatico ma si è diffuso anche in altre aree del mondo, inclusi Nord America, Europa e Australia. I ratti selvatici ne sono gli ospiti naturali, Il parassita può raggiungere altri animali attraverso un complesso processo di trasmissione che coinvolge lumache e limacce come ospiti intermedi.
Cosa fa questo parassita? I sintomi
Nei cani e negli esseri umani infettati, il verme polmonare provoca una condizione nota come angiostrongiliasi neurale. Negli esseri umani si manifesta con sintomi simili a quelli della meningite o meningoencefalite eosinofila. Tra i sintomi più comuni vi sono:
- Mal di testa
- Collo rigido
- Formicolio o dolore cutaneo
- Febbre
- Nausea e vomito
I cani mostrano segni quali paralisi degli arti posteriori, incontinenza urinaria e reazioni anomale al dolore. Il periodo di incubazione varia da una a tre settimane dopo l’ingestione della lumaca infetta.
Come si trasmette
I ratti infetti espellono larve nelle loro feci, che vengono poi ingerite da lumache e limacce. Cani ed esseri umani possono contrarre l’infezione mangiando accidentalmente lumache crude o verdure non lavate contaminate da secrezioni infette. È importante notare che il parassita non è contagioso tra individui.
Perché i casi crescono?
I ricercatori hanno monitorato la prevalenza dell’angiostrongiliasi nei cani come indicatore del rischio per gli esseri umani. Un’analisi su 180 campioni clinici raccolti dal 2020 al 2024 ha confermato 93 casi concentrati nelle zone di Sydney e Brisbane. Si è registrato un picco significativo nel 2022 in concomitanza con forti piogge che favoriscono la proliferazione delle lumache.
La prevenzione
Le autorità sanitarie suggeriscono diverse misure preventive per ridurre il rischio di infezione:
- Lavare accuratamente frutta e verdura;
- Evitare che i cani ingeriscano lumache o erba bagnata nei parchi dopo la pioggia;
- Evitare il contatto diretto con lumache o rane, specialmente in aree rurali o tropicali.