Luciano Spalletti lascia l’Italia: scopri chi sarà il allenatore

Luciano Spalletti si dimette da ct della Nazionale italiana

La Nazionale italiana di calcio affronta un nuovo capitolo decisivo. Dopo una serie di risultati instabili, culminati con una sconfitta contro la Norvegia, il legame tra Luciano Spalletti e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha subito una rottura irreversibile. Le critiche ricevute, le valutazioni interne e la pressione esterna hanno portato alla conclusione che il tecnico non continuerà a guidare gli Azzurri.

Il momento cruciale è stato l’incontro con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante il quale è stata comunicata ufficialmente la cessazione dell’incarico a Spalletti. Le dichiarazioni del tecnico in conferenza stampa chiariscono senza ambiguità:

“Ho incontrato il presidente e ci siamo confrontati molto; lì mi ha comunicato che mi ha sollevato dall’incarico. Non avrei mai voluto lasciare questo posto, non era mia intenzione. C’è l’esonero e ne prendo atto, così come dei risultati che ci sono stati e me ne assumo la responsabilità.”

Una riflessione profonda sulla situazione attuale

Spalletti ha sottolineato come la decisione di interrompere il suo incarico non sia stata presa da lui, ma accetta le conseguenze con senso di responsabilità:

“Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto. Qualche risultato negativo è emerso ed è giusto cercare il meglio tutti insieme.”

Pertanto, procederà con la risoluzione del contratto dopo l’incontro con la Moldavia:

  • Luciano Spalletti
  • Gabriele Gravina
  • Pietro Pellegri
  • Lorenzo Insigne
  • Ciro Immobile
  • Nicolò Barella
  • Sandro Tonali
  • Alejandro Gómez
  • Domenico Berardi
  • Maurizio Sarri
  • Stefano Pioli (possibile successore)

Le ultime dichiarazioni da ct della Nazionale italiana

Nelle sue ultime osservazioni, Spalletti ha anche discusso dei rapporti all’interno dello spogliatoio e delle prestazioni della squadra:

“Non lo so; ero convinto che non sarebbe stata una passeggiata ma saremmo comunque arrivati ai Mondiali.”

Sui rapporti con i giocatori ha aggiunto:

“Mi farebbe piacere sapere qualcosa se qualcuno ha raccontato qualcosa per telefono ai giornalisti… Ho sempre cercato di comprendere tante cose.”

Con questa decisione si conclude un’era per Luciano Spalletti, che sarà presente in panchina per l’ultima partita contro la Moldavia prima di firmare ufficialmente la risoluzione consensuale. La Nazionale ora si trova davanti a nuove sfide da affrontare per costruire un futuro promettente.

I prossimi passi per la Nazionale italiana

A oggi, Pietro Pellegri, Lorenzo Insigne, Ciro Immobile, Nicolò Barella, Sandro Tonali, Alejandro Gómez, Domenico Berardi, e altri membri del team saranno coinvolti nella transizione verso un nuovo progetto calcistico.