Los Angeles, coprifuoco e arresti: le parole di Trump sui manifestanti

Le recenti tensioni a Los Angeles hanno portato a un aumento significativo delle manifestazioni e dei disordini, sollevando preoccupazioni a livello nazionale. La sindaca Karen Bass ha dichiarato lo stato di emergenza locale e ha imposto un coprifuoco notturno nel centro della città per affrontare il crescente vandalismo e saccheggio.
stato di emergenza a los angeles
Il presidente Donald Trump ha inviato i Marines in risposta ai disordini. La sindaca Bass ha affermato: “Ho dichiarato un’emergenza locale e imposto un coprifuoco per fermare il vandalismo e i saccheggi nel centro di Los Angeles”. Questo provvedimento si applica da mezzanotte fino alle 6 del mattino in una zona ristretta di circa 2,5 chilometri quadrati, escludendo residenti, giornalisti e operatori dei servizi di emergenza.
cause delle manifestazioni
Le proteste sono scaturite da un’ondata di arresti effettuati dalle autorità migratorie in una città con una forte presenza di popolazione straniera e latinoamericana. Inizialmente pacifiche, le manifestazioni sono rapidamente sfociate in atti violenti al calar della sera.
arresti di massa da parte della polizia
La polizia di Los Angeles ha avviato operazioni di arresto contro gruppi di manifestanti che hanno violato il coprifuoco. Il dipartimento ha comunicato su X che gli arresti sono in corso senza specificare il numero degli stessi.
proteste anche a new york
A New York, le manifestazioni contro l’agenzia federale Ice hanno portato a scontri violenti tra dimostranti e forze dell’ordine, con oltre 80 arresti registrati. Migliaia di persone si sono radunate a Foley Square per contestare le deportazioni.
- Shahana Hanif – consigliera di Brooklyn
- Jumaane Williams – Public Advocate
reazione del presidente trump
Il presidente Trump ha descritto le proteste come un’invasione da parte di “nemici stranieri”, ordinando l’invio immediato dei soldati. Ha inoltre minacciato misure severe contro eventuali manifestanti durante la parata militare prevista a Washington.
deportazioni a guantanamo
Secondo fonti del Washington Post, l’amministrazione Trump sta preparando il trasferimento potenziale di migliaia di migranti nella base militare di Guantanamo, inclusi cittadini italiani. Le operazioni potrebbero iniziare nelle prossime settimane.