Lavoratori interinali a rischio a firenze: 15 posti di lavoro in pericolo secondo nidil cgиль

le condizioni dei lavoratori interinali negli sportelli per l’immigrazione
I lavoratori e le lavoratrici interinali attivi presso gli Sportelli Unici per l’Immigrazione, situati nelle Prefetture e Questure di tutta Italia, stanno affrontando una situazione di grave precarietà e insicurezza contrattuale che perdura da oltre quattro anni. Questi professionisti operano con contratti a tempo determinato, spesso rinnovati in modo continuativo ma per brevi periodi, assicurando un servizio cruciale per il rispetto dei diritti civili e sociali delle persone straniere nel paese.
il ruolo fondamentale degli interinali
Il loro lavoro include la gestione delle pratiche relative al rilascio e al rinnovo dei permessi di soggiorno, sia per motivi familiari che lavorativi o di studio, nonché per l’acquisizione della cittadinanza. Questo supporto rappresenta un presidio essenziale di legalità e inclusione, contribuendo a prevenire vulnerabilità sociale tra migliaia di migranti.
il ricorso contro la proroga tecnica
Recentemente è emersa la notizia del ricorso presentato al TAR del Lazio dalle agenzie interinali Adecco e Randstad, attualmente responsabili dell’appalto. Tale ricorso è stato effettuato contro la proroga tecnica disposta dal Ministero dell’Interno, che garantirebbe continuità occupazionale fino a gennaio 2026.
le conseguenze del ricorso
Secondo le organizzazioni sindacali, questo atto è inaccettabile poiché guidato esclusivamente da logiche economiche, mettendo a rischio oltre 1.000 posti di lavoro in Italia e compromettendo un servizio pubblico vitale. Le agenzie contestano formalmente la legittimità della proroga ma scaricano le conseguenze sui dipendenti, dimostrando una mancanza totale di responsabilità sociale.
la mobilitazione dei sindacati
In risposta a questa situazione critica, i sindacati confederali hanno proclamato uno stato di agitazione nazionale. È significativo che uno sciopero indetto recentemente non abbia ricevuto autorizzazione poiché si riconosce l’importanza del servizio erogato. Sussistono preoccupazioni riguardo alle conseguenze della sospensione del servizio nel caso in cui il TAR accolga il ricorso.
richieste urgenti dai rappresentanti sindacali
I rappresentanti sindacali Mattia Chiosi e Ilaria Lani hanno sottolineato l’urgenza della situazione: “A Firenze ci sono circa quindici lavoratori a rischio tra Prefettura e Questura.” Hanno richiesto:
- Ritiro immediato del ricorso al TAR da parte delle agenzie interinali;
- Attuazione tempestiva della proroga tecnica fino all’aggiudicazione del nuovo appalto;
- Intervento urgente delle istituzioni per garantire continuità occupazionale;
- Tutela dei diritti dei lavoratori e degli utenti del servizio.
L’attività degli interinali nelle Prefetture e Questure italiane non è solo occupazione: essa costituisce una garanzia di diritti fondamentali, legalità e coesione sociale. Si fa appello alle istituzioni, alla società civile e alle forze politiche affinché si mobilitino per proteggere il lavoro da interessi economici privati.