Juventus: vendite e budget per una strategia vincente

juventus: strategia estiva e investimenti programmati
La Juventus si prepara a un’estate caratterizzata da scelte strategiche e operazioni ben pianificate. Con l’attenzione rivolta verso le scadenze contrattuali, i prestiti e le dinamiche di mercato, la società non mira a una rivoluzione totale, bensì a un’evoluzione mirata della propria rosa. Di seguito viene analizzato il percorso strategico previsto per questa sessione estiva.
mercato sotto controllo
Nell’attuale contesto, non si prevedono cambiamenti significativi in panchina – Igor Tudor continuerà a ricoprire il ruolo di allenatore fino al 2027 (con opzione per il 2028) – e non ci sono tensioni evidenti all’interno della società. La vera sfida risiede nel bilancio, dove la strategia di autofinanziamento sarà fondamentale attraverso cessioni oculate. Considerando il monte ingaggi e le situazioni contrattuali dei giocatori, come quella di Vlahovic, la dirigenza sta valutando uscite strategiche per alleggerire la rosa e finanziare nuovi acquisti. I prestiti rientranti e le richieste di spazio da parte di alcuni atleti rendono più concreta questa possibilità: Rugani, Kostic, Perin e Mbangula sono i nomi attualmente sotto osservazione.
La sessione di mercato ufficialmente inizierà il 1° luglio, guidata dal nuovo direttore generale Damien Comolli. Già avviato nella definizione delle priorità, tra cui figura una punta di peso (con Gyokeres in cima alla lista), un esterno offensivo e rinforzi in difesa e trequarti. L’obiettivo è chiaro: poche operazioni ma altamente efficaci.
focus sui reparti: attacco, esterni e difesa
Nello specifico, il reparto offensivo attraverserà una fase di transizione. Le situazioni contrattuali in evoluzione richiedono l’acquisizione di una punta di alto livello, con Vlahovic che deve affrontare un bivio tra cessione o rinnovo del contratto. Tra i profili più ambiti emerge Viktor Gyokeres, nonostante la concorrenza proveniente dalla Premier League. In difesa si mantiene alta l’attenzione su un centrale come Tomori e su un esterno laterale; nomi ambiziosi includono Tavares o giocatori del Chelsea come Chilwell ed Emerson Palmieri, ma anche Cambiaso potrebbe essere considerato. Infine, se Perin dovesse lasciare la squadra, Elia Caprile potrebbe emergere come candidato per il ruolo di portiere (mentre Donnarumma rimane sullo sfondo).
Dopo aver alleggerito la rosa tramite cessioni mirate, con un attivo stimato intorno ai 100 M€, accompagnato da un budget iniziale compreso tra 50-60 M€, la Juventus avrà a disposizione fino a 150 M€. Questa somma consentirà alla direzione sportiva guidata da Comolli & Tudor di implementare strategie efficaci per ogni reparto, dando vita a una nuova fase competitiva che manterrà alta l’asticella nelle competizioni nazionali e internazionali.
A conclusione della preparazione volta a cedere per incassare fondi necessari, la Juventus si appresta ad avviare operazioni concrete sul mercato con investimenti mirati per circa 150 milioni di euro.