Italiani in fuga dall’Iran, convoglio della Farnesina in partenza

Un significativo numero di cittadini italiani sta facendo ritorno in patria dopo aver lasciato l’Iran. Tra questi, si registra la presenza di una madre iraniana e del suo bambino di 18 mesi, legata a un medico di Parma.
Data: 20 giugno 2025
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Ritorno in patria dei connazionali
Un nuovo gruppo di italiani ha recentemente lasciato Teheran. Dopo l’arrivo delle prime 34 persone, giunte in Italia tramite Baku nei giorni scorsi, il secondo contingente è composto da 24 individui, tra cui connazionali e familiari. Questi hanno intrapreso il viaggio nelle prime ore della mattina dalla capitale iraniana verso Astara, in Azerbaijan, con il supporto dell’ambasciata italiana a Teheran.
Partenza e accoglienza
Tra i membri del gruppo figura una mamma iraniana con il figlio di 18 mesi, compagna di un medico operante a Parma. Dopo circa nove ore di viaggio e un’attesa prolungata alla frontiera, il gruppo è stato accolto dai rappresentanti dell’ambasciata italiana a Baku per poi dirigersi verso l’aeroporto della capitale azera, dove attenderanno i voli disponibili per rientrare in Italia.
Prossime partenze previste
La Farnesina ha comunicato che un ulteriore convoglio potrebbe partire da Teheran già lunedì prossimo. Il rientro dei cittadini italiani dall’Iran coinvolge anche altri Paesi limitrofi come Armenia, Turchia e Turkmenistan. Un connazionale ha attraversato oggi la frontiera turkmena con assistenza dell’ambasciata italiana ad Ashgabat e potrà tornare in Italia domani mattina.
Assistenza della Farnesina
L’agenzia governativa sta facilitando anche il rientro dei connazionali presenti in Israele; un volo charter partirà da Sharm el Sheikh in Egitto il prossimo 22 giugno diretto a Verona.
- Mamma iraniana con figlio di 18 mesi
- Medico di Parma
- Cittadini italiani evacuati da Teheran
- Rappresentanti dell’ambasciata italiana a Baku
- Cittadini italiani assistiti ad Ashgabat
- Passeggeri del volo charter da Sharm el Sheikh a Verona