Israele e Iran: preparativi di guerra secondo il direttore dell’ospedale di Ashkelon

rischi crescenti e attacchi in corso
Recentemente, il direttore dei Servizi di emergenza del Barzilai Medical Center, Ron Lobel, ha evidenziato un notevole incremento del rischio di attacchi aerei da parte dell’Iran. Durante la notte tra giovedì e venerdì scorsi, si sono verificati raid aerei israeliani contro obiettivi iraniani. Lobel si trovava in ospedale non per un normale turno notturno, ma per preparare le strutture sanitarie a possibili emergenze legate ai conflitti armati.
Lobel ha sottolineato che gli ospedali potrebbero diventare bersagli strategici per i nemici, esprimendo profonda preoccupazione per la situazione. Dopo l’attacco all’ospedale di Soroka a Beer Sheva, il direttore ha dichiarato che la tensione è estremamente alta e il rischio è aumentato significativamente rispetto al passato.
la natura degli attacchi
Secondo Lobel, mentre in precedenza i razzi palestinesi rappresentavano una minaccia relativamente contenuta, ora ci si trova di fronte a missili balistici carichi di esplosivo. Questa evoluzione nella tipologia di attacco comporta rischi ben più gravi per le strutture sanitarie e i pazienti.
chi è ron lobel
Ron Lobel ha 75 anni ed è sopravvissuto al massacro del 7 ottobre 2023. Ha trascorso gran parte della sua vita professionale negli ospedali, dove ricopre il compito cruciale di preparare le strutture sanitarie ad affrontare situazioni d’emergenza e disastri.
esperienza durante il conflitto
Lobel racconta come abbia vissuto momenti drammatici durante l’attacco di Hamas un anno e mezzo fa. La sua esperienza lo porta a considerare questa nuova fase del conflitto come particolarmente critica.
preparativi dell’ospedale dall’inizio della guerra
Dall’inizio delle ostilità recenti, l’intero staff del Barzilai Medical Center ha lavorato intensamente per garantire la massima prontezza. I preparativi hanno incluso:
- Preparazione del pronto soccorso per accogliere feriti;
- Dimezzamento dei pazienti meno gravi;
- Trasferimento dei pazienti critici in aree protette.
gestione delle emergenze
Lobel ha spiegato che ogni operazione richiede coordinamento con i medici e organizzazione logistica complessa. Nonostante la pressione alta, il personale dell’ospedale è abituato a gestire tali crisi e sono stati creati spazi sicuri anche per i bambini degli operatori sanitari.