Iran, fuga da Teheran tra strade intasate e code per la benzina

La situazione a Teheran si presenta sempre più critica, con un numero crescente di residenti che abbandona la capitale iraniana a causa dell’intensificarsi del conflitto tra Israele e Iran. Le testimonianze degli abitanti e le immagini di ingorghi stradali raccontano una realtà drammatica per oltre 15 milioni di persone.

fuga da teheran: il contesto attuale

Gli abitanti di Teheran stanno lasciando la città in massa, cercando rifugio in aree considerate più sicure, come l’est della Repubblica Islamica. Le strade verso queste destinazioni sono affollate, con file chilometriche di veicoli in attesa di fare rifornimento. Alcune vie appaiono sorprendentemente deserte, creando un contrasto inquietante.

testimonianze dei fuggitivi

Zadshad, un insegnante di 35 anni, ha condiviso la sua esperienza dopo essere fuggito a Rasht insieme alla sua famiglia. Un viaggio che normalmente richiede circa quattro ore è durato oltre 24 ore a causa del traffico intenso. “I negozi sono pieni di persone e i generi alimentari scarseggiano,” ha dichiarato alla Dpa. Aumentano anche i prezzi degli alloggi nella zona.

speranze e difficoltà nel viaggio

Alcuni cercano di raggiungere la Turchia o sognano l’Azerbaigian, ma affrontano numerose difficoltà lungo il cammino. Una donna con una madre anziana ha dovuto tornare indietro a causa delle condizioni avverse e della scarsità di carburante.

  • Zadshad – Insegnante
  • Famiglia in fuga a Rasht
  • Donna con madre anziana in viaggio verso l’Azerbaigian

conseguenze economiche e sociali della crisi

L’escalation del conflitto ha avuto ripercussioni significative non solo sulla sicurezza personale degli individui ma anche sull’economia locale. La scarsità di beni essenziali e l’aumento dei costi abitativi mettono ulteriormente alla prova gli abitanti già provati dalla situazione attuale.

  • Aumento dei prezzi degli alloggi
  • Scarsità nei negozi locali
  • Tensioni sociali crescenti tra i migranti interni