Imprenditoria under 35 a Pisa in calo: crisi per commercio, turismo e ristorazione

analisi della situazione imprenditoriale a pisa

La provincia di Pisa sta vivendo una fase di trasformazione nel panorama imprenditoriale, con un significativo decremento dell’interesse dei giovani verso settori tradizionali come il commercio, la ricettività e la ristorazione. Secondo uno studio recente condotto da Confesercenti Toscana, nel 2024 le imprese giovanili under 35 rappresentano solo il 10% del totale nei comparti analizzati. Nello specifico, a Pisa, le attività commerciali gestite da giovani titolari ammontano al 7,9%, mentre nel settore delle strutture ricettive e della ristorazione si raggiunge il 9,7%.

dati sulle imprese giovanili

In termini numerici, l’analisi della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest evidenzia che nel 2024 sono attive:

• 770 attività commerciali under 35 (flessione del 3,9% rispetto al 2023)
• 335 attività di ricettività e ristorazione (diminuzione del 4,3% sul dato precedente)

fattori che influenzano il calo imprenditoriale

I fattori alla base di questa tendenza includono una concorrenza sempre più agguerrita proveniente dall’economia digitale. Fabrizio Di Sabatino, presidente dell’Area Pisa e Monte Pisano di Confesercenti, sottolinea che vi è una domanda interna debole e un elevato carico fiscale e burocratico. Questi ostacoli colpiscono in modo particolare le nuove iniziative imprenditoriali giovanili.

invecchiamento del tessuto imprenditoriale

L’assenza di un ricambio generazionale ha portato a un invecchiamento della popolazione imprenditoriale. L’età media degli imprenditori nel settore commerciale e turistico è aumentata da 50 a oltre 51 anni negli ultimi cinque anni. Questo fenomeno è accompagnato dalla chiusura di molte attività storiche nella zona centrale di Pisa.

necessità di interventi concreti

A fronte della situazione attuale, Confesercenti Pisa richiama l’urgenza di un’inversione di rotta attraverso azioni concrete per sostenere le imprese locali. È fondamentale ridurre la pressione fiscale, aumentare le opportunità formative e migliorare la gestione dello sviluppo economico.

sintesi delle problematiche attuali

• Aumento della concorrenza online
• Diminuzione delle attività giovanili
• Sfide legate all’accesso al credito
• Invecchiamento del tessuto commerciale
• Cambiamenti rapidi post-pandemia nel settore turistico