Immunoterapia per tumori allo stomaco: riduzione del rischio di progressione e recidiva del 29%

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immunoterapia e chemioterapia nel carcinoma gastrico

La recente presentazione dello studio di fase 3 Matterhorn all’Asco 2025 ha rivelato risultati promettenti riguardo l’efficacia dell’immunoterapia combinata con la chemioterapia nel trattamento del carcinoma gastrico localizzato. Questi risultati offrono nuove speranze per i pazienti, in particolare per coloro che ricevono una diagnosi in stadi precoci della malattia.

risultati dello studio Matterhorn

Secondo quanto riportato nella sessione plenaria dell’American Society of Clinical Oncology, l’uso di durvalumab, un farmaco immunoterapico prodotto da AstraZeneca, in associazione con il regime chemioterapico Flot, ha dimostrato di ridurre il rischio di progressione della malattia e recidive del 29%. Questo approccio rappresenta un significativo passo avanti nella cura del carcinoma gastrico.

protocollo di trattamento

I pazienti coinvolti nello studio hanno ricevuto durvalumab come terapia neoadiuvante prima dell’intervento chirurgico, seguito da un trattamento adiuvante e infine da una monoterapia. L’obiettivo era confrontare questo regime innovativo con la sola chemioterapia perioperatoria nei casi di tumore gastrico resecabile.

l’importanza della chirurgia e dell’approccio multidisciplinare

Secondo Lorenzo Fornaro, oncologo presso l’Unità di Oncologia Medica 2 dell’Aou Pisana, la chirurgia rimane il principale trattamento curativo per i tumori non metastatici allo stomaco. Il tasso elevato di recidive ha spinto verso lo sviluppo di strategie multimodali per ottimizzare i risultati clinici.

dati epidemiologici sul carcinoma gastrico

Carmine Pinto, direttore dell’Oncologia dell’Ausl-Irccs di Reggio Emilia, sottolinea che nel 2024 si stimano circa 14.100 nuovi casi in Italia. Questa neoplasia è conosciuta per la sua aggressività e bassa prognosi a causa delle frequenti recidive anche dopo trattamenti radicali.

  • Lorenzo Fornaro – oncologo Aou Pisana
  • Carmine Pinto – direttore Oncologia Ausl-Irccs Reggio Emilia
  • Cristian Massacesi – Chief Medical Officer AstraZeneca

approccio nutrizionale e stadiazione della neoplasia

Un corretto approccio multidisciplinare è cruciale per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da carcinoma gastrico. È essenziale effettuare una stadiazione accurata, utilizzando tecniche come l’imaging radiologico e l’ecoendoscopia, per definire le migliori opzioni terapeutiche disponibili.

gestione nutrizionale post-operatoria

Dopo l’intervento chirurgico, fornire indicazioni appropriate sulle abitudini alimentari è fondamentale per mantenere uno stato nutrizionale adeguato. Ciò contribuisce a migliorare sia il peso corporeo sia la qualità della vita dei pazienti.

This innovative perioperative regimen based on immunotherapy has the potential to change the clinical paradigm for early-stage gastric cancer and gastroesophageal junction tumors by significantly reducing the risk of progression and recurrence.