Geni e cellule modificati come farmaci, la rivoluzione del biotech secondo Naldini

Il recente conferimento dell’Assobiotec Award ha messo in luce il potenziale rivoluzionario delle tecnologie mediche moderne. La medicina, grazie a strumenti innovativi, sta vivendo una trasformazione senza precedenti che promette di cambiare radicalmente la cura di malattie gravi e croniche.
innovazioni nel campo della medicina
Luigi Naldini, direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica (SR-Tiget), ha evidenziato come le scoperte recenti stiano aprendo nuove strade nella cura delle malattie oncologiche, autoimmuni e neurologiche. Questi sviluppi sono frutto di oltre vent’anni di ricerca e rappresentano un passo significativo rispetto ai metodi tradizionali.
le cellule T ingegnerizzate
Naldini ha sottolineato l’importanza delle cellule T ingegnerizzate, che hanno già dimostrato di cambiare il trattamento per alcuni tumori e ora offrono nuove prospettive nelle malattie autoimmuni. Le opportunità non si limitano solo a queste aree; si stanno esplorando anche trapianti cellulari per il sistema nervoso e la retina.
cambiamenti nei paradigmi della medicina
Questa evoluzione richiede un ripensamento dei modelli tradizionali nella produzione e distribuzione dei farmaci. Naldini ha spiegato che i nuovi trattamenti non possono più essere considerati semplicemente come molecole prodotte in serie, ma piuttosto come piattaforme complesse che necessitano di processi personalizzati.
gestione clinica innovativa
La gestione clinica deve adattarsi a questi cambiamenti: i farmaci cellulari richiedono prelievi dai pazienti e strutture ospedaliere specifiche, con un monitoraggio avanzato. È essenziale sviluppare protocolli di sperimentazione clinica sull’uomo sempre più rigorosi.
sostenibilità economica delle terapie avanzate
Emerge una questione cruciale riguardo alla sostenibilità economica. I successi ottenuti in Italia mostrano limiti legati al modello di mercato tradizionale, con costi elevati per produzioni destinate a platee ridotte. Naldini propone quindi un nuovo approccio che favorisca l’innovazione mantenendo accessibili questi trattamenti a livello globale.
- Luigi Naldini – Direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon
- Fabrizio Greco – Presidente Assobiotec
- Eccellenza della ricerca italiana nel mondo
- Pionieri nella cura delle malattie genetiche e oncologiche
- Ambasciatori dell’innovazione scientifica
Nella visione di Naldini, è fondamentale governare questa rivoluzione con saggezza, integrando scienza, tecnologia e cultura umanistica per affrontare le sfide etiche ed economiche emergenti.