Galileo Galilei e il cannocchiale: il genio di Firenze che ha visto il futuro

Presentazione del libro su Galileo Galilei a Palazzo Strozzi Sacrati
Il 18 giugno, presso Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, è stato presentato il nuovo libro di Marco Passeri intitolato “Galileo Galilei un cannocchiale verso la libertà”. L’opera, edita da Salvemini, esplora la vita e l’eredità di Galileo come simbolo di libertà e ricerca della verità.
Interventi significativi alla presentazione
Durante l’evento, oltre all’autore, sono intervenuti diverse personalità tra cui:
- Tommaso Massimo Esposito – Delegato magistrale per la Regione Massonica Toscana
- Giuseppe Pagano – Priore della Basilica di Santo Spirito
- Giovanni Cipriani – Professore di Storia toscana moderna presso l’Università degli Studi di Firenze
- Francesca Rachel Valle – Storica e saggista
L’importanza del metodo galileiano
Il presidente Giani ha sottolineato come Galileo rappresenti un modello per la ricerca della verità. Il suo approccio scientifico ha aperto la strada a una comprensione più profonda dell’universo, evidenziando che il suo metodo va oltre le scoperte scientifiche, influenzando anche l’etica e la morale.
Una narrazione accessibile della vita di Galileo
Nell’opera di Passeri si offre una visione divulgativa della biografia di Galileo. Si analizzano i momenti cruciali della sua esistenza, dai primi studi al periodo padovano fino alle sue celebri scoperte astronomiche. Viene descritto anche il contesto dei suoi processi con l’Inquisizione e il successivo confinamento nella villa di Arcetri.
I contributi delle personalità presenti
Cipriani ha evidenziato come le scoperte galileiane abbiano segnato un cambiamento radicale nel pensiero scientifico, mentre padre Pagano ha richiamato l’attenzione sulla necessità di non assolutizzare il rapporto tra scienza e fede. Inoltre, Esposito ha affermato l’importanza della libertà in un contesto globale turbolento.