Flea dei red hot chili peppers inaugura mostra a barberino tavarnelle

Il tempo, con il suo incessante scorrere, continua a sorprendere e affascinare. In questo contesto si inserisce la figura di Flea, bassista e cofondatore dei Red Hot Chili Peppers, che ha recentemente partecipato all’evento “Arte nel Paesaggio 2025: Time Gravity” nel suggestivo Chianti. Questo progetto si sviluppa tra le vigne e i cipressi della storica campagna di Barberino Tavarnelle, un luogo ricco di arte e cultura.
l’incontro con la storia
Flea ha avuto l’opportunità di esplorare la Cappella di San Michele Arcangelo, una costruzione del sedicesimo secolo progettata da Santi di Tito. Questa cappella è nota per la sua replica in scala della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze. Qui, il musicista ha incontrato le curatrici Giada Rodani e Jade Vlietstra, insieme agli artisti coinvolti nel progetto contemporaneo: Sophie Ko e Luca Pozzi. Le loro opere sono esposte in due location significative: la Cappella stessa e l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
la voce del presente
L’attrazione verso questo luogo non è stata casuale; Flea ha percepito il richiamo della storia locale, segnata dal conflitto tra vincitori e vinti per oltre otto secoli. Durante una corsa mattutina, il bassista è stato colpito dalla vista della cappella tra vigneti e ulivi, avvicinandosi per scoprire cosa stesse accadendo al suo interno.
il contributo artistico
L’esperienza vissuta da Flea lo ha spinto a tornare per l’inaugurazione della mostra, dove ha espresso come l’arte possa trasformare sentimenti di tristezza in gioia attraverso la bellezza delle opere esposte. L’iniziativa durerà fino al 30 novembre 2025, presentando le creazioni artistiche sia alla Cappella che all’Osservatorio.
le opere in mostra
- Sophie Ko: “Taking shelter”, installazione site-specific realizzata con cenere e pigmento.
- Luca Pozzi: “Arkanian Shenron”, opera interattiva che utilizza messaggi generati dalle particelle cosmiche.
- Sophie Ko: “Geografia temporale” presso l’Osservatorio.
- Luca Pozzi: “Dragon’s Eggs”, installazione magnetica presso l’Osservatorio.
le personalità presenti all’inaugurazione
All’inaugurazione erano presenti diverse figure significative del progetto culturale:
- Davide Baroncelli, sindaco di Barberino Tavarnelle;
- Giancarlo Nutini, presidente della Pro Loco;
- Emanuele Pace, astrofisico responsabile dell’Osservatorio;
- Giada Rodani, curatrice;
- Jade Vlietstra, curatrice;
- Sophie Ko, artista;
- Luca Pozzi, artista.
L’intervento del sindaco Baroncelli ha sottolineato l’importanza dell’arte contemporanea come strumento per unire comunità diverse attorno a valori condivisi e speranze future.