Fatture false e riciclaggio in Toscana: sequestrati beni per oltre 23 milioni

Un’importante operazione della Guardia di Finanza ha portato al sequestro preventivo di oltre 23 milioni di euro nei confronti di un imprenditore napoletano, attualmente sotto indagine dalla DDA di Firenze. Le accuse mosse includono fatture false, riciclaggio e associazione per delinquere.

Dettagli sull’operazione

Le indagini hanno rivelato che l’imprenditore, un uomo di 51 anni, avrebbe utilizzato aziende intestate a prestanome per acquisire un complesso immobiliare situato a Volla, in provincia di Napoli. Questo complesso comprende un hotel, impianti sportivi e spazi commerciali, finanziati con i proventi derivanti da una frode fiscale. Inoltre, sarebbe riuscito a estinguere debiti legati a una procedura concorsuale avviata nel 2019 attraverso capitali illeciti, occultati tramite una società con sede a San Marino.

Contesto dell’inchiesta

L’operazione rappresenta un’estensione di un’inchiesta già avviata all’inizio dell’anno corrente. Questa precedente fase aveva portato all’emissione di misure cautelari nei confronti di ben 17 persone e al sequestro di beni per un valore totale superiore ai 30 milioni di euro.

Riepilogo delle accuse

  • Fatture false
  • Riciclaggio
  • Associazione per delinquere
  • Utilizzo di prestanome per acquisti immobiliari
  • Occultamento dei capitali illeciti tramite società estere